Mia mamma è da mesi che non mi parla

Nicole

Salve sono una ragazza di 24 anni, ho scritto qui perchè vorrei capire il comportamento di mia mamma. Da 5 mesi a questa parte mi sono fidanzata con un ragazzo che avevo conosciuto in una comunità dove avevo svolto il mio tirocinio (lei è sempre stata al corrente di tutto). Le cose tra me e il ragazzo vanno bene, si comporta bene, viene a casa mia ed è stato subito accettato dai miei genitori. Da 3 mesi a questa parte però mia mamma minimo due volte al mese decide completamente dal nulla di non parlarmi più per un po' di giorni (le chiedo il motivo e non me lo dice perchè non vuole mai parlare con me). Un paio di settimane fa me l'ha detto dicendole che l'ho delusa tantissimo nel mettermi assieme a questo ragazzo (lei stessa mi aveva dato il suo consenso quando le avevo chiesto la prima volta di uscire assieme a lui) e che non riesce più a guardarmi in faccia. Nella mia vita io non ho mai dato problemi ai miei genitori (mai fumato, mai bevuto, voti altissimi a scuola, uscita poco con amici e mai fatto tardi la sera; quindi rimanevo sempre a casa con lei). L'altro giorno ho scoperto che mi spiava il cellulare e mi controllava le chat con il mio ragazzo e dopo aver scoperto alcuni messaggi intimi (normali per una coppia), ha deciso di non riparlarmi più e di non farmi più da mangiare. Ora ogni volta che siamo nella stessa stanza lei esce e mi continua a dire "mi fai schifo, mi dai la nausea ogni volta che ti vedo, sei una deficiente, ti voglio fuori dai cogl****, io non mi ammalo per colpa tua". Per favore qualcuno più può aiutare? Parlo con mio papà ma mi dice che devo portare pazienza. Grazie. Non ce la faccio più perché sono anche sotto esami all'università e vorrei concentrarmi su quelli.

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, premetto che mi dispiace per la situazione. Da come reagisce tua mamma ha una forte preoccupazione nei tuoi confronti e gli adulti non sempre sono bravi ad esternarli, utilizzando questi metodi che sicuramente ti fanno soffrire.

Credo che ci voglia del tempo, per entrambe. Se te la senti puoi rimandarle che le vuoi bene e che ti dispiace ti tratti in questo modo, facendoti stare male.

Rimango a disposizione per qualunque cosa,

Dott.ssa Casumaro Giada 

Dott.ssa Giada Casumaro

Dott.ssa Giada Casumaro

Modena

La Dott.ssa Giada Casumaro offre supporto psicologico anche online

Salve Nicole,

ho letto il tuo messaggio e mi dispiace per la situazione e rapporto difficile che stai vivendo con tua mamma. Posso immaginare quanto tutto ciò ti provoca sofferenza ed anche confusione perché magari puoi non capire perché tua mamma ha cosi tanta rabbia nei tuoi confronti. Ho letto che tuo padre ti ha detto di portare pazienza e questo sinceramente mi fa pensare che magari lui sa qualcosa che tu non sai e che magari sia legato a tua mamma e non a te. Infatti mi viene da chiederti... tua mamma ha mai mostrato periodi di forte stress o di disagio che possa far pensare che soffre magari di depressione o altro disturbo? Te lo chiedo perché da come la descrivi mi fa pensare che magari la persona che dovrebbe chiedere "aiuto" non sei tu ma tua mamma. Posso capirla da psicologa e da mamma che non è facile scoprire ed accettare che la propria figlia o figlio possa avere una vita sessuale attiva ma è anche vero che tu hai 24 anni ed è normale che avendo una relazione con un ragazzo tu possa avere dei rapporti sessuali o scambiarsi dei messaggi intimi e di questo non devi sentirti per nessun motivo in colpa cosi come se tu sei felice con questo ragazzo indipendentemente da cosa pensano i tuoi genitori e/o altre persone è giusto che tu vivi questa relazione con questo ragazzo soprattutto se è una relazione sana e reciproca. Per tale ragione ti consiglio di iniziare però un percorso di sostegno psicologico se vedi che non riesci a gestire da sola il rapporto con tua mamma e che questa difficoltà diventa sempre più pervasiva da influenzare negativamente i diversi aspetti della tua vita. Un percorso psicologico ti può aiutare ad acquisire maggiore consapevolezze sul rapporto con tua mamma, sul perché lei si comporta cosi con te, imparare a gestire e migliorare il rapporto con lei, crescere la tua autostima ed imparare a fissare confini sani nonostante il forte legame con i tuoi genitori. Per qualsiasi cosa resto a tua completa disposizione, scrivimi senza alcuna esitazione sarò ben lieta di poterti rispondere e poterti aiutare. Io se vuoi o vorrai in futuro lavoro sia modalità classica in studio a Roma ogni mercoledì sia modalità online tutti i giorni dal lunedì al venerdì con pazienti della mia città ma anche con pazienti di altre città e la prima consulenza è sempre gratuita.

Ti auguro di riuscire a ritrovare il rapporto con tua madre e di poter vivere serenamente la tua relazione con il tuo ragazzo.

un caro saluto

Dott.ssa Ilardi Chiara

Dott.ssa Chiara Ilardi

Dott.ssa Chiara Ilardi

Roma

La Dott.ssa Chiara Ilardi offre supporto psicologico anche online

 Mi dispiace che tu stia vivendo questa situazione. Quello che tua madre fa – dall'isolare la comunicazione, dal controllare il tuo cellulare, fino agli insulti e al rifiuto di darti supporto anche nelle necessità più basilari – rientra nelle dinamiche dell'abuso emotivo. Anche se a volte, le persone che agiscono così potrebbero avere proprie insicurezze o difficoltà ad accettare il cambiamento nel rapporto con la figlia, questo non giustifica minimamente il dolore che ti sta causando. È importante ricordare che non sei responsabile dei problemi o delle paure di tua madre e che meriti di essere trattata con rispetto e cura, soprattutto in un periodo delicato come quello degli esami universitari.

Cerca supporto esterno: Parlare con uno psicologo o un consulente, anche in modalità online, potrebbe aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti e a trovare strategie per gestire questa situazione difficile. Un professionista potrà aiutarti a fissare dei limiti sani e a rafforzare la tua autostima.

Stabilisci dei confini: Anche se non è semplice, potrebbe essere utile comunicare a tua madre in modo calmo e deciso che certi comportamenti (come il controllo e gli insulti) non sono accettabili. Definire i tuoi spazi e il tuo bisogno di autonomia è un diritto tuo.

Crea un ambiente sicuro per te: Se vivi in una situazione in cui la privacy è limitata, prova a trovare momenti o spazi (una biblioteca, ad esempio) dove puoi concentrarti sui tuoi studi e sentirti al sicuro. Non sei sola in questo percorso: esistono risorse e professionisti pronti ad aiutarti a creare un ambiente di vita più sano e a gestire le tensioni familiari in modo costruttivo. Sii gentile con te stessa e ricordati che meriti di vivere serenamente.

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Dott.ssa Antonella Bellanzon

Massa-Carrara

La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Penso che il dialogo sia sempre la migliore soluzione. Il dialogo però non deve avere finalità accusatorie, ma cercare di capire le motivazioni dell'altro. Il mio consiglio è quello di partire spiegando come si sente lei quando sua madre le dice quelle cose, le sue reazioni, le sue emozioni, per poi chiedere a sua volta le emozioni che prova sua madre e i motivi scatenanti. Suo padre potrebbe essere un buon intermediario, provi prima a parlare con lui. 

Se ha bisogno di aiuto o di supporto, io ricevo anche online

Dott.sa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Reggio nell'Emilia

La Dott.ssa Elena Bonini offre supporto psicologico anche online

Nicole, è comprensibile che la situazione ti stia causando molto dolore e stress, soprattutto in un momento delicato come quello degli esami. Tua madre sembra esprimere sentimenti forti riguardo alla tua scelta e questo ti sta mettendo in difficoltà. È importante che tu sappia che meriti di sentirti ascoltata e rispettata.

Potrebbe essere utile trovare uno spazio sicuro dove esprimerti liberamente e imparare a definire i tuoi confini personali. Se ti senti in difficoltà, non esitare a cercare supporto: sono disponibile anche online per offrirti un aiuto concreto e insieme possiamo esplorare le migliori strategie per affrontare questa situazione e prenderti cura di te stessa.

Dott.ssa Francesca Cavara

Dott.ssa Francesca Cavara

Padova

La Dott.ssa Francesca Cavara offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online