Salve, sono una ragazza di 20 anni e oggi ho discusso animatamente con i miei genitori. Per spiegare bene devo partire da quasi un anno fa. Il mio ragazzo più di un anno fa si è trasferisto in Germania e io invece sono rimasta in Italia per continuare gli studi e fare l'università. Durante questo primo anno però non mi sono trovata bene nello studio all'università, non mi piace l'ambiente e non riesco a studiare bene, lo vedo come un obbligo e sento che non è quello che voglio nella vita. Così, dopo mesi di riflessione, ho deciso di trasferirmi in Germania e cercare un lavoro lì in modo da stare più vicina al mio ragazzo. Oggi l'ho riferito ai miei genitori e loro non l'hanno presa affatto bene. Vogliono costringermi a rimanere in Italia e studiare, loro non riescono a capire quanto stare all'università mi renda infelice. Inoltre credono che io in questo modo stia buttando il mio futuro e che un giorno io me ne pentirò. Io ho spiegato che se un giorno vorrò riprendere gli studi potrò farlo e ho spiegato quanto fare tutto ciò che faccio in questo ultimo periodo mi renda infelice. Non esco più di casa, ho allontanato gli amici e niente suscita più il mio interesse, mi sento come in un buco nero. Sento il bisogno di andarmene e cercare la mia indipendenza per poter gestire la mia vita autonomamente. Ho spiegato tutto ciò ai miei genitori ma loro credono che sia solo perchè ho il ragazzo lontano e non vogliono ascoltarmi, mi urlano solo addosso e non ascoltano veramente ciò che ho da dire. Come posso far sì che loro rispettino la mia decisione? Io vorrei solo che mi dicessero: "non siamo d'accordo con questa decisione, ci dispiace, ma se è questo quello che vuoi noi rispettiamo la tua scelta". Come posso andarmene e essere in pace con loro?