Ciao, ho bisogno di un consiglio. Sono una ragazza di 27 anni fidanzata da 4 anni. Convivo con il mio ragazzo da 3 anni. Abbiamo deciso di andare in Germania e provare a stabilirci la, cercare una vita e un futuro migliore. Parlandone con mamma lei mi ha detto vedete voi a quanto pare tutti i giovani vogliono andarsene dall'Italia. Mio padre invece mi ha demoralizzato terribilmente. Queste sono le sue parole. Ma dove vai guarda che li è difficile ti fanno pagare molte cose, i miei amici che ci abitano hanno uno stipendio uguale a quello in Italia è inutile. Poi mi dice e a noi non ci pensi? Noi contiamo su di te per la nostra vecchiaia e i tuoi fratelli. Questa frase mi ha messo molta pesantezza. Io ho risposto che ognuno deve essere indipendente e che non posso fare delle rinunce solo perché contano su di me. Premetto che mio padre ha 48 anni. Mi dice poi eh anche in Italia si vive bene a voi serve un lavoro statale o andare in fabbrica 1500 euro a testa e state bene anche qua. Io gli ho detto che nessuno te li da 1500 euro qua e ho cercato di spiegarli che si in Germania paghi tutto ma noi giovani abbiamo molte più possibilità rispetto all'Italia. Me la sono presa terribilmente e mi sento così demoralizzata che ho quasi paura di partire, soprattutto ho dei sensi di colpa per la questione del "contiamo su di te e ci abbandoni così " dentro di me lo so che non dovrei sentirmi così e che anzi devo fare proprio il contrario ossia partire e andare per la mia strada. E in più mi sono dovuta sentire dire che noi giovani siamo viziati e che vogliamo tutto subito. Vi prego aiutatemi. Premetto pure che per colpa sua ho sofferto di depressione in passato e ansia. Da quando non vivo più con loro sto meglio. Quando torno a trovarli e se ne esce con queste frasi però mi sembra di ritornare ad essere la ragazzina di 15 anni che si chiudeva a piangere in camera.