Gentile Valeria,
come avete avvicinato il bimbo all'asilo? Cosa potrebbe esser cambiato in questo periodo a scuola, a casa, tra di voi? Come è la socializzazione? Lui gioca con altri bambini? Quali tipi di gioca ama fare? Con chi?
Cercate di stargli vicino, di non sgridarlo solamente ma anche spiegare cosa state facendo, perchè state reagendo così, cercate di coccolarlo ma anche capire cosa accade a scuola. Lui non parlerà molto ma cercate di osservare i suoi modi o se cambia espressione quando entra in classe, se vedi l'amichetto x o y, ecc.
Se già non lo ha fatto provi a raccontare una storiella dove un animaletto si è dovuto trasferire di città e ha dovuto fare nuove amicizie, dia enfasi sulle difficoltà e sui lati positivi e provi farlo interagire magari chiedendo cosa farebbe lui, come finisce per te la scuola? E da li cercare di dare lei una soluzione e una spiegazione al cambiamento per riuscire pian piano anche a fargli "integrare" bene il cambiamento vissuto in passato dal 1° al 2° asilo.
Con le maestre non è possibile avere un dialogo costruttivo? Cercare insieme di capire se c'è un momento della giornata più "difficile", se la parte impulsiva emerge soprattutto con una persona o con un'altra, se con i maschietti o le femminucce, ecc.
La parte invece alimentazione. Cosa non mangia? Avete già provato a fare dei "giochi" coi cibi magari coinvolgendolo nelal preparazione, facendo toccare la pietanza, annusare i vari odori, cercare di capire in bocca la consistenza e poi chiedere com'è?
Da questo giochino si potrebbe anche capire in base alle espressioni del viso i suoi gusti: disgusto, bontà, ecc...
Si potrebbe valutare anche di "giocare" e bere centrifughe magari dei colori che gli piacciono di più e introdurre così non solo frutta ma anche verdure.
Vi consiglio di provare in primi a rispondere a queste domande, valutare un dialogo anche con la scuola, dove trovare insieme una strategia comportamentale e di regole e richiedere una consulenza ad uno psicologo che si occupa di età evolutiva per essere supportati in questo momento "difficile".
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online