Mi sento in gabbia, sto male, sudorazione fredda, palpitazioni, nodo in gola, forte dolore al petto, vertigini, insonnia, inappetenza, pianti continui. Questa situazione è "nata" più o meno un anno fa per un problema di coppia, si è procrastinata ed ora mi sento al limite. Vorrei poter parlare con qualcuno al piu presto
Cara Veronica
sicuramente parlarne con qualcuno è la cosa migliore da fare.
Da quanto leggo mi sembra che si tratti di attacchi di panico; certo è da indagare meglio, non è questa la sede adatta
Si rivolga ad un professionista che possa aiutarla insegnandole delle strategie per capire ed affrontare la situazione che sta vivendo.
Dice che tutto è partito per un problema di coppia, purtroppo non dice molto ed è difficile aiutarla con così poche informazioni; il modo in cui si affrontano determinate problematicità col partner possano influire sul proprio stato pschico
Potrebbe esserle di aiuto anche qualche sessione di ipnosi.
Resto a disposizione
Le auguro buona vita
Dott.ssa Gaia Impastato
Psicologa Ipnologa a Stezzano (BG)
Bergamo
La Dott.ssa Gaia Impastato offre supporto psicologico anche online
Buonasera Veronica, mi spiace molto per quello che sta vivendo. Posso comprendere il suo malessere. La situazione che descrive va valutata e compresa in maniera accurata, non solo per poter contestualizzare i suoi vissuti, ma anche per poterle permettere di rintracciare delle valide strategie di fronteggiamento della sintomatologia riferita. Ritengo utile che possa contattare uno psicoterapeuta che possa prendere in carico la sua richiesta, sostenerla ed aiutarla ad orientarsi per ricostruire uno stato di benessere globale.
Resto a disposizione, anche online.
I miei migliori saluti.
Dott.ssa Martina Lombardozzi
Roma
La Dott.ssa Martina Lombardozzi offre supporto psicologico anche online
Salve Veronica, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Ciao Martina,
Quando una relazione finisce si tratta di dover elaborare un vero e proprio lutto e diverse tematiche quali abbandono, solitudine, ansia da separazione e i modelli operativi interni che si sono stabiliti nell'ambito delle prime relazioni di accudimento ed eventualmente modificati tramite relazioni più recenti, che tendono ad influenzare le attuali relazioni e a modificarsi ulteriormente con esse.
Se volessi iniziare un percorso con me, anche online, puoi contattarmi tramite il modulo contatti o telefonicamente o cercarmi su google e troverai tutti i contatti
Roma
La Dott.ssa Laura Cascio Gioia offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Veronica,
ho letto ora la sua richiesta, non so se ha già trovato un sostegno in zona.
Siamo lontani geograficamente, ho lo studio a Vittuone in provincia di Milano, vicino ad Abbiategrasso, e con la analisi bioenergetica possiamo indagare quello che sta succedendo.
Le scrivo perchè posso proporre un percorso di psicoterapia psicocorporea, dove al centro mettiamo il lei ed il suo corpo che si manifesta.
Per informazioni ed appuntamento:
dott.ssa Diana Mirella Ccubla, psicoterapeuta in Legge Naturale
Milano
La Dott.ssa Diana Mirella Scubla offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Veronica,
mi dispiace per la sua fatica.
Il sintomo che ci fa arrivare in terapia è spesso qualcosa di doloroso, a cui siamo portati a dare un'accezione negativa.
Tuttavia, se si presenta, ha sempre la sua motivazione di essere.
Pensi alla spia che si accende sull'automobile: se non ci fosse, non avremmo modo di riparare il motore e alla lunga rimarremmo a piedi.
Il nostro sintomo ci dice che probabilmente c'è qualoche ferita che è rimasta aperta e che necessita di essere elaborata, prorpio per non rimanere "a piedi" con il passare del tempo.
Lo colga come un'opportunità per lavorare su se stessa, riparare le sue ferite e regalarsi un futuro più sereno.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Ostani
Pavia
La Dott.ssa Elena Ostani offre supporto psicologico anche online