Buongiorno, ho 25 anni e ultimamente sto vivendo un periodo non del tutto facile, mi sento spesso triste, incompresa, non ascoltata e trascurata dalla mia famiglia, in particolare da mia mamma. I miei genitori sono separati e mi hanno sempre mentito sulla fine della loro relazione, nascondendomi i loro nuovi compagni, mentendomi, dicendomi che al posto di essere in un luogo con la propria compagna/o erano con amici. Di conseguenza, questo sta influenzando molto la mia vita ora, trovandomi in difficoltà a parlare della mia relazione, e chiaramente a dover mentire. Questo mi fa stare male, mi crea ansia, ma allo stesso tempo, mi trovo in un circolo di bugie da cui non riesco più ad uscire, ho paura di non essere capita o accettata.
Salve Federica, sono la dott.ssa Gabriella Chiavaroli.
Mi permetto, vista la tua giovane età, di darti del tu. Hai fatto una premessa importantissima: che stai vivendo un momento di sofferenza e solitudine perché ti senti messa da parte e senti che le persone di riferimento della tua vita ti stanno mentendo. Le relazioni più importanti della nostra vita sono caratterizzate da fiducia e reciprocità e quando vengono a mancare questi pilastri ci si può sentire smarriti e commettere degli errori...
Parlare con un professionista penso possa aiutarti a riordinare i vissuti di questa fase, prima che si ingarbuglino ulteriormente, e ad affrontare i motivi profondi alla base del tuo malessere; può inoltre esserti utile per trovare nuove chiavi di lettura al comportamento dei tuoi genitori.
Considera che la terapia famigliare prevede, se il paziente lo richiede e lo ritiene opportuno, anche il coinvolgimento di uno o più famigliari. A volte parlare direttamente di quello che ci sta succedendo, con l’aiuto di un esperto, ha il potere di sbloccare situazioni difficili e di aprire nuovi scenari.
Cordiali saluti!
Pescara
La Dott.ssa Gabriella Chiavaroli offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Federica. Il fatto di essere cresciuta in un contesto in cui percepisce di essere sempre stata all’oscuro di tutto, può sicuramente influire sul modo in cui ora lei interpreti le relazioni e come gestirle con le persone ad esse esterne. Tuttavia potrebbero esserci dei significati e delle modalità apprese che sfuggono ad un primo sguardo, perchè maggiormente radicate ed automatizzate, che rendono complesso anche il cambiamento: in questo senso, potrebbe esserle utile rivolgersi ad uno psicologo per individuare questi aspetti ed imparare a vedere le relazioni attraverso nuove lenti. In questo modo si potrebbe riuscire a ottenere dei benefici, sia sul piano relazionale, sia sul piano individuale di come approcciare alle relazioni stesse.
Mi rendo disponibile anche online nel caso in cui ritenesse utile una strada di questo tipo.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.