Salve a tutti, sono Federico è ho 23 anni e 10 mesi. Voglio esternare ad altri la mia esperienza e situazione personale. Sono un ragazzo che ha problematiche riguardo i disturbi del sonno, momenti di depressione, attacchi d'ansia e disturbi alimentari. Ho dei tratti dell'Asperger e una lieve forma di disprassia. La mia vita è stata condensata da diversi traumi, come quando a 8 anni mi avvelenarono il mio cane, l'esperienza scolastica, con episodi di bullismo, che aumentarono quando fui affiancato dall'insegnante di sostegno. Dopo le superiori mi sono iscritto all'università e mi sono laureato a 21 anni con 110, ma nonostante questo risultato mi sono ritrovato in una situazione di depressione, che è riaffiorata dopo un po' di tempo, visto che tale malessere mi accompagna dal secondo anno di superiori, strettamente correlata al disturbo alimentare, da bambino avevo una forma di lipofobia e poi o cominciato a perdere peso in maniera costante, fino ad a arrivare a pesare 48 kg per un 1,79 cm di altezza. Ora sto proseguendo i miei studi universitari ( appena dopo la laurea ho lavorato presso un ufficio come receptionist per un 1 anno), ma questo malessere e sempre costante. La mia famiglia è caduta in disgrazia 8 anni fa, quando mio padre è rimasto disoccupato, purtroppo era l'unico reddito in famiglia e la situazione si è protratta fino ad oggi, ( un giorno mio padre, metre tornavano a casa con la macchina, mi disse che aveva pensato a suicidarsi lanciandosi con la macchina dentro a un lago, vicino casa nostra). Ho una sorella che ha avuto un periodo di forte depressione, dopo la fine della relazione con un ragazzo ex tossicodipendente, ma che nell'ultimo periodo era ricaduto in tale tunnel. Con il periodo della quarantena la mia depressione è peggiorata, ora sono seguito da una psicologa, e stiamo affrontando questi aspetti. La mia volontà è quella di andare via, ma comprendo che è difficile, anche per le caratteristiche che ho. Secondo voi come devo affrontare questo momento?