Gentile mamma,
non è facile e immagino la sua sensazione interna non essendo il primo genitore che conosco in riferimento a questa scoperta sessuale e identitaria in riferimento alla propria figlia.
Si apra al dialogo con lei, le chieda da quando è presente questo suo "sentore", con quali amiche ne ha già parlato, quante sono in classe o nel gruppo a pensarla come lei. Cerchi anche di spiegarle e magari anche dire "Scusami se mi vedi preoccupata ma è una novità per me perchè dai tuoi comportamenti non immaginavo e quindi vorrei capire insieme a te".
Le potrebbe anche consigliare dei colloqui psicologici con un esperto per indicarle un po' nozioni non solo educative, affettive e scientifiche ma anche per osservare in un luogo neutro cosa vive lei, come si percepisce, cosa dicono le amiche, ecc. Da li magari anche valutare un dialogo sulle differenze di genere stando anche sul fatto che lei si sta avvicinando solo ora alla sessualità e all'identità e che potrebbe anche solo essere un momento di passaggio e di curiosità.
E' importante che sua figlia si senta accolta e capita anche eventualmente facendo riferimento al fatto che può essere tutto in gioco come no ma che voi insieme potete parlarne e informarvi.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive e/o eventuale consulenza online.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online