Buongiorno, tramite questo sito cercavo qualcuno che si occupasse di diagnosi riguardo disforia di genere (ma tra le scelte dei temi non trovo essa). Qualcuno che possa consigliarmene uno specialista che se ne occupi in provincia di Arezzo (AR)? Grazie
Salve gentile utente,
in merito alla sua richiesta le comunico che mi occupo della tematica di cui ha fatto
richiesta e che il mio studio si trova a Montevarchi in provincia di Arezzo, quindi se
lo ritiene opportuno può contattarmi lei o chi ha bisogno del consulto per un primo
colloquio telefonico ed eventualmente un primo appuntamento.
Arezzo
La Dott.ssa Nazaria Palmerone offre supporto psicologico anche online
Gentile Natalie,
se la sua necessità è quella di un percorso clinico relativo alle questioni della disforia di genere, può rivolgersi al nostro Centro: SPAZIO ELLE Centro terapeutico per l’infanzia e l’adolescenza, via Vasarri 9, Montevarchi AR. Potrà trovare indicazioni e riferimenti sul nostro sito.
In caso le necessiti una diagnosi potrà rivolgersi ai centri di neuropsichiatria e psicologia pubblici ( denominati Ufsma o Ufsmia) che si trovano in particolare ad Arezzo, San Giovanni Valdarno, Casentino o Valdichiana.
Un saluto cordiale.
Per l’équipe di SPAZIO ELLE
Dott. Giacomo Gherardini
SPAZIO ELLE
Centro terapeutico per l’infanzia e l’adolescenza
Buongiorno, non mi risulta che esistano professionisti o strutture sanitarie specializzate e che si occupano della diagnosi di Disforia di Genere, tra l’altro è una tematica estremamente delicata e già se si parla di diagnosi inevitabilmente si entra con questo termine in un ambito da curare, ma in realtà il concetto di cura in questo caso specifico è da prendere con grande attenzione e sensibilità.
Pertanto, fatta la diagnosi, va capito cosa ce ne facciamo di tale diagnosi e quindi dal mio punto di vista la diagnosi va confrontata con il contesto di vita di questa persona: come vive quella situazione, come si sente nel tessuto sociale dove vive, il livello di trattabilità di questo vissuto in famiglia o comunque con le persone legate affettivamente.
In questi ambiti specifici più che di diagnosi si può parlare di comprendere i vissuti emotivi e attraverso l’analisi clinica dei vissuti emotivi si può dare un senso alla diagnosi che necessita, a parere del sottoscritto, di un inquadramento in ambito medico, comprendente la componente sia genetica che endocrinologica, mentre per la parte psicologica è necessario in base all’età della persona una terapia familiare se ci troviamo difronte a un bambino/a o ragazzo/a in età preadolescenziale o adolescenziale, mentre se il soggetto è un adulto riterrei indicato un approccio cognitivo- comportamentale.
A disposizione per ulteriori chiarimenti
Stefano Benci
Arezzo
Il Dott. Stefano Benci offre supporto psicologico anche online