Non riesco a ricordare

Angelica

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni. Scrivo perchè in questo periodo c'è una domanda che mi mette in agitazione. Quando ero piccola e i miei genitori si separarono dovevo andare per determinati periodi a casa di mio papà che viveva con mio nonno. Ricordo che manifestavo delle evidenti difficoltà ad andare da mio papà. Piangevo, avevo delle vere e proprie crisi. Non esprimevo questo mio disagio a mio papà, ma a mia mamma e ai miei nonni materni da cui stavo spesso era evidente. A scuola spesso vomitavo, volevo sempre sapere da quando a quando sarei stata a casa di mio papà, mi era venuto anche uno sfogo sulla pelle che andando a fare una visita era stato associato dalla pediatra ad una conseguenza di un forte stress... Però quando mio papà mi chiedeva il perchè, in quanto c'erano dei litigi importanti tra lui e mia mamma e se io ero in casa assistivo sempre, io dicevo che ero contenta di andare a casa sua, che la mamma esagerava. Però mi ricordo che la paura che avevo era davvero tanta, piangevo la notte quando sapevo di dover andare là. Solo che adesso non mi ricordo perchè avessi paura. In dei documenti relativi a questo periodo della mia vita (si erano fatti tentativi di terapia di coppia e anche delle visite a me e mia mamma aveva contattato un avvocato) ho trovato un'accusa di mia mamma a mio papà secondo cui nella sua casa avrei assistito o subito degli abusi. E se fosse vero? Perchè ricordo che quando avevo 11 anni e cominciavo ad avere le prime forme mentre giocavo con mio nonno cercavo di farmi toccare il petto perchè prima lo faceva. Ma dato che avevo le prime forme lui ritraeva le mani e io c'ero rimasta malissimo perchè non era più come prima. Però lui lo faceva quando giocavamo e basta, perchè era il gioco della lotta o io mi mettevo sulle sue gambe. Oppure mio papà, dormivamo in un letto matrimoniale, per farmi addormentare mi massaggiava la gamba, ma era solo un gesto affettuoso. Io sono sicura che non sia successo niente e che ero solo una bambina e magari una situazione diversa dal solito mi spaventava. Stavo infatti soprattutto con mia mamma o con i miei nonni materni. Perchè queste difficoltà sono andate avanti solo per alcuni anni, dalla prima/seconda elementare alla quarta elementare, poi basta. Anche perchè poi sono successe altre cose che però non penso c'entrino con questo discorso. Io penso che mia mamma si sbagliasse perchè altrimenti me ne ricorderei e per quanto il rapporto sia complicato io voglio bene a mio papà. Però ho questo dubbio adesso. Perchè poi più avanti non ho avuto un bel rapporto con gli uomini. Tra la terza media e la seconda superiore ero entrata in un gruppo che aveva un altro scopo ma in cui si erano infiltrati dei pedofili. Loro in privato mi chiesero foto esplicite e di fare cose che mi chiedevano mentre dovevo registrarmi e io le ho fatte. Ma non mi pagavano, erano molto più vecchi, dai 40 anni in poi. Ma io l'ho fatto anche se non provavo niente per loro e non sapevo il perchè. Poi ho smesso di farlo perchè erano richieste continue ed era diventato impossibile gestire la cosa e condurre intanto una vita normale. Poi però ho conosciuto ragazzi della mia età buoni e gentili e ora parlo anche con i maschi, cosa che prima facevo davvero raramente. Ho sempre avuto questo dubbio perchè ho scoperto alle medie di questa accusa che mia mamma aveva fatto a mio papà. Però adesso sta diventando un pensiero fisso. Ma è possibile che sia successo qualcosa? O mi sono fatta un film? Non ne ho parlato mai con nessuno perchè è una situazione che mi imbarazza e mi mette a disagio anche per i miei comportamenti successivi. Qui almeno sono nell'anonimo. Scusate se è venuto un racconto lunghissimo, ma questi mi sembrano gli elementi principali della storia. Non so se mi risponderete e ho scritto solo perchè insieme ad altre cose questo sta diventando un pensiero fisso che mi blocca in una relazione e non posso fuggire sempre. Anche perchè mi sono accorta che non do valore al mio corpo, nel senso che se qualcuno me lo chiedesse non so se rifiuterei. Ma allo stesso tempo non mi piace che mi si tocchi a meno che non si tratti di una persona fidata. Non lo so, è una domanda lunghissima, scusate e grazie se risponderete.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentilissima Angelica,

dal suo racconto emerge l' impressione che tu (se posso permettermi, data la tua età) potresti essere stata traumatizzata da qualche evento doloroso della tua storia familiare. Non dico che sia probabile, dico che è possibile. A volte possiamo essere testimoni (o vittime) di eventi traumatici e può capitare di rimuoverli dalla nostra memoria per non sentire il dolore che ci creano. Non so se hai mai pensato di farti aiutare da uno psicologo, ma ti informo che esiste un metodo molto efficace per trattare vicende come la tua. Sì chiama EMDR, è una tecnica che aiuta a ricordare e risolvere problemi legati ad esperienze dolorose come potrebbe essere la tua. Sul sito di EMDR Italia puoi trovare i professionisti più vicini a te per un eventuale aiuto. A volte bastano poche sedute per risolvere il problema. Mi auguro che questi miei consigli possano esserti di aiuto.

Con i miei migliori auguri.

R. Beretta 

Buonasera Angelica, da quello che scrive mi sembra che lei stia vivendo una situazione molto delicata, che riguarda il passato ma anche il suo presente e che necessita un approfondimento in uno spazio di terapia a lei dedicato, in cui poter provare, insieme, a dare risposta a queste domande che si pone, a tutti questi perché.

Dott.ssa Prisca Puoti

Dott.ssa Prisca Puoti

Milano

La Dott.ssa Prisca Puoti offre supporto psicologico anche online