Non voglio che la mia vita sia solo lavoro cosa posso fare?

Serena

Sono una donna di quasi 29 anni e riconosco che non sono in una bella situazione. Da quando ho finito gli studi e ho preso il diploma ho questa idea che non voglio che la mia vita sia fatta di solo lavoro, si voglio lavorare ma ad esempio non mi va di lavorare full time perché così per avere svaghi al di fuori del lavoro è impossibile o dovresti fare le cose che ti piacciono magari solo la domenica quando tante cose magari sono chiuse. Io non capisco perché se non hai voglia di lavorare tutti i giorni dalla mattina alla sera ti guardano male come se sei una nulla facente o hai davvero poca voglia di fare. La cosa che mi preoccupa fino adesso che nella mia vita non ho mai avuto una vera esperienza lavorativa più che altro ho fatto qualcosa nel volontariato ma roba che dopo mezza giornata almeno uscivi di lì e avevi tempo per fare altro, ed è questo che vorrei anche con un lavoro vero e proprio: lavorare e avere anche tempo da dedicare a svaghi, passioni e hobby. Solo che questo sembra impossibile, anche ai colloqui di lavoro a cui mi sono presentata mi sono sentita dire tutte le volte che il lavoro è più importante di qualsiasi hobby o passione ma allora che vita è? Che vita dovrei fare? Come quella di mia madre che lavora full time in agenzia di viaggi e ala sera arriva a casa stordita che non sa più quello che fa e ha tempo solo per mangiare e andare a dormire la sera? Inutile dire che per questi motivi non mi hanno mai assunta. Ora le cose sono anche più complicate perché ho anche un figlio di 3 anni e sua nonna mi ha pagato duramente le spese del nido perché io non posso pagarle e a breve il bambino inizierà la materna e saranno altre spese in arrivo. Tra le altre cose il padre del bambino se ne sbatte di suo figlio e non tira fuori neanche un euro per collaborare alle spese del bambino poi mi ha lasciata. Inutile dire che i miei me la tirano con questa storia del lavoro che me lo devo trovare a tutti i costi ora che ho un figlio ma io proprio non me la sento di abbandonare le attività che mi piacciono, le mie passioni e i miei hobby per andare a sgobbare dalla mattina alla sera per poco o niente. Mi dicono che allora devo adattarmi per forza ma non se ne parla nemmeno. Tra le altre cose sono stata seguita anche da una psichiatra che non è servita a nulla, non ha fatto che rinfilarmi lo xanax più altri due farmaci e mi ripeteva che dovevo fare una dieta e esercizio a tutti i costi perché ho anche problemi di sovrappeso tra le altre cose. Sto calcolando di farla finita se non riesco a trovare un lavoro che mi dia tempo anche per i miei svaghi. Mi sento inutile, uno schifo ... non so cosa fare ...

6 risposte degli esperti per questa domanda

Ciao Serena. Scrivere qui è già un primo movimento da parte tua per cercare delle risposte alle tue domande, riconosciti questo primo piccolo traguardo!

Hai portato dei temi veramente molto attuali e che meritano un giusto spazio di ascolto per poter arrivare ad una soluzione che ti conquisti.

La visione che le generazioni prima della tua hanno del lavoro è proprio quella che hai descritto, ma se non è ciò che tu desideri dovresti valutare altre strade ed altre opinioni, la soluzione potrebbe capitarti proprio tra le mani.

Purtroppo non possiamo trovare risposte in poche righe, però credo che un cambio di prospettiva potrebbe farti bene, il mondo del lavoro è variegato e possiamo cercare insieme un modello che rispecchi i tuoi ideali e che ti permetta di conciliare i tuoi hobby (mi incuriosisce molto anche il tipo di hobby a cui sei legata!) e la possibilità di guadagnare il denaro necessario per te ed il tuo bimbo.

Se vuoi un sostegno sono qui per te, non esitare a contattarmi! 

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Serena,

dalle sue parole traspare una sofferenza accumulata nel tempo che forse varrebbe la pena di approfondire in un percorso che possa da una parte, mettere a fuoco chi è lei come persona, nel qui ed ora, e dall'altra la aiuti a rielaborare i suoi vissuti di figlia, donna, madre e partner, al fine di avere una visione più integrata di sè, in tutti i ruoli, famigliari e sociali, che ricopre nei contesti di vita in cui è inserita. 

La invito a visionare il mio profilo e i miei contatti qualora fosse interessata ad un percorso di supporto psicologico.

Le auguro una buona giornata e di poter trovare presto la serenità.

dott.ssa Alessia Serio

 

 

Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Torino

La Dott.ssa Alessia Serio offre supporto psicologico anche online

Ciao Serena, la tua situazione è davvero complicata , i tuoi genitori sembrano essere in una posizione di giudizio e questo certamente non ti aiuta. Inoltre ti manca una figura maschile capace di dare supporto a te e al bambino.  Poichè ti dici disperata sicuramente ti potrebbe servire un supporto psicologico. Come sai oggi le piattaforme  online permettono di avere un supporto psicologico anche a costi davvero bassi e  quindi proverei a consultare una di queste, le trovi pubblicizzate anche su FB. Per quanto riguarda il desiderio assolutamente legittimo di avere una vita non solo di lavoro, mi sentirei di dirti di riflettere su che cosa è davvero importante per te, di chiarire quali sono i tuoi valori in questo momento della tua vita (puoi anche farlo con uno psicologo) capire che cosa ti motiva e poi individuare un lavoro che rifletta i tuoi valori , le tue motivazioni e successivamente mettere delle azioni che ti permettano di realizzare il lavoro che desideri.  Ad esempio se tu volessi fare un lavoro creativo potresti cercare di capire bene il sentore in cui vuoi svolgere la tua attività e individuare una formazione appropriata, Anche in questo caso se hai necessità di passare del tempo con il tuo bambino come immagino che sia, esistono ottime formazioni anche online. Credo però che il tuo primo bisogno sia proprio di attuare uno confronto con qualcuno che ti aiuti in questo percorso di chiarificazione e consapevolezza per scoprire che cosa ti piacerebbe veramente trovare in un lavoro.  Se trovi un lavoro che ti piace sicuramente  sarà anche più leggero affrontarlo. Buona fortuna ! 

Dott.ssa Carmen Molinari

Dott.ssa Carmen Molinari

Piacenza

La Dott.ssa Carmen Molinari offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Serena, credo sia importante rivalutare tutto ciò che attualmente c'è, cercare di stabilire un ordine e un equilibrio interno che possa poi riflettersi all'esterno. Credo che ci sono inoltre molti punti che meritano uno spazio adeguato per poter approfondire e chiarire. 

La ringrazio 

Cordialmente 

D.ssa Pagliuca 

Salve cara lettrice deve farsi assolutamente aiutare dal servizio di salute mentale, può rivolgersi alla ASl, evidentemente i pensieri sul lavoro sono diventati pesanti ed intrusivi.

Mi dispiace non si sia trovata bene con la precedente psichiatra, provi al rivolgersi al sistema sanitario nazionale, ovvero alla ASL.

Si può trovare un compromesso tra gli impegni di lavoro e gli hobby e gli svaghi. D adulti purtroppo funziona in questo modo.

Mi faccia sapere