Salve Sono la mamma di una splendida bambina di 4 anni. Ho mantenuto ottimi rapporto con il padre di mia figlia e lei lo vede spesso. Dopo la separazione ho conosciuto il mio attuale compagno, più piccolo di me di 11 anni, e con tutta la calma del caso l ho presentato dopo 1 anno di frequentazione a mia figlia. Hanno un bellissimo rapporto, lei lo cerca spesso e giocano tantissimo insieme. Noi parliamo di futuro, convivenza. Lui sostiene che la mia bambina è anche un po’ sua perché ama me e ritiene la bambina molto intelligente, parlano tanto e lei lo ascolta se gli dice di fare qualcosa. In più lui è sempre presente tanto per me quanto per lei. Tutto questo mi ha fatto venire voglia di avere un secondo bambino, un po’ perché è da sempre nei miei sogni, un po’ perché adesso la bambina mi chiede una sorella/fratello e un po’ perché lui mi fa sentire a casa e mi piacerebbe molto avere un bambino proprio con lui. Penso sarebbe un padre meraviglioso e per me sarebbe una gioia immensa avere una seconda possibilità di creare la mia famiglia dei sogni con lui. Purtroppo quando ne abbiamo parlato mi ha detto che non vuole un bambino né ora né mai perché a lui basta mia figlia, perché pensa di non essere in grado di occuparsi di un neonato e che nemmeno ne avrebbe voglia. Con la mia bambina si trova bene perché è già abbastanza grande e sveglia da sostenere una conversazione mentre un neonato mangia piange e va cambiato. Ha aggiunto che economicamente a mala pena riesco con una figurati con due. Senza pensare che ovviamente con lei sono sola ed ho i problemi di una mamma single mentre eventualmente con il secondo saremmo in due e andrebbe diversamente. Io lo amo molto però questa risposta mi ha uccisa. E mi ha fatto mettere tutto in dubbio perché ho capito che è un mio desiderio profondo incontrare QUELLA persona, perfetta per me, per mia figlia e che vede in me qualcuno con cui costruire qualcosa. Persona che pensavo di aver trovato. Forse è la differenza d età ma ad oggi per me un fine settimana perfetto sarebbe noi insieme ai bambini e che quando mia figlia va dal padre io ne soffro tantissimo la mancanza. Che libertà per me non è uscire a farmi gli affari miei. Perché non mi interessa. Libertà per me è un viaggio in famiglia, una giornata di gioco con gli amichetti della mia bimba e due chiacchiere tra genitori. Non so più come comportarmi, non capisco se sono io il problema e se posso fargli cambiare idea o se devo rinunciare ed accettare che questa storia, per quanto magica, sia destinata a finire per questo. Cosa che mi spaventa perché quando mai troverò qualcuno che ami sia me che la bambina ed accetta entrambe? Forse dovrei semplicemente accontentarmi.
Buongiorno Chiara,
il suo compagno probabilmente non è pronto in questo momento e forse, data la differenza di età è un po' comprensibile...
Decida lei se è il caso di continuare la relazione visto che la seconda gravidanza per lei è fondamentale per costruire un rapporto più solido.
Sono disposta ad ascoltarla on line.
Saluti.
Dott.ssa Carmelina Proietto
Arezzo
La Dott.ssa Carmelina Proietto offre supporto psicologico anche online
Ciao, capisco profondamente il dolore e la confusione che stai vivendo in questo momento. È davvero difficile quando i desideri di vita, come quello di costruire una famiglia insieme, non si allineano con quelli della persona che ami. Il tuo sogno di una famiglia unita è bellissimo e naturale, soprattutto considerando quanto ami la tua bambina e il tuo compagno. Però, è altrettanto importante rispettare i suoi sentimenti e i suoi limiti, anche se sono difficili da accettare. È normale sentirsi smarrita quando una relazione non risponde completamente alle tue aspettative, ma questo non significa che tu debba accontentarti. Ti consiglio di dare spazio a questa discussione, cercando di comprendere meglio i suoi pensieri e, al contempo, di ascoltare il tuo cuore. Magari il confronto, pur difficile, ti aiuterà a fare chiarezza su cosa è davvero importante per te e sulla strada che vuoi percorrere. Qualunque sia la decisione, meriti una relazione che ti faccia sentire completa e felice.
Ciao Chiara,
ho letto il tuo messaggio e capisco bene come ti sei potuta sentire davanti la risposta del tuo compagno davanti la possibilità di dare un fratellino e/o sorellina a tua figlia soprattutto non era quella la risposta che ti aspettavi da lui. E' normale che ti ha uccisa la sua risposta perchè sono venute a sgretolarsi le certezze che avevi conseguito con il tuo attuale compagno dopo la fine della relazione con il padre di tua figlia e giustamente vedendo il bellissimo legame del tuo compagno con tua figlia, il clima familiare costruito tra voi tre e la sua volontà di costruire un rapporto di convivenza e di futuro insieme tu possa aver desiderato e creduto di poter avere altri figli con lui. La sua decisione è normale che può farti male, farti vacillare sui tuoi sentimenti e se continuare ad investire in questa tua relazione. Nessuno al di fuori di lui può dirti se questa decisione è definitiva o soltanto temporanea, se in futuro potrà cambiare idea o se è dipeso dalla differenza di età, se è dipesa in realtà da possibili paure di non essere pronto a prendersi responsabilità di un genitore di un bambino dal quale dovrebbe partire da zero.... Per tale ragione ti invito prima di tutto di non sentirti in colpa se tu a differenza tua avverti questo desiderio, se avendo una figlia non ha libertà di altre donne di poter fare molteplici spazi per te e per voi perché sappi il tuo criterio di libertà è molto bello e giusto da mamma ma magari il tuo compagno non essendo ancora genitore può avere difficoltà a comprenderlo del tutto ma ciò non significa che non ti ama o non ti vede nel suo futuro. Ti consiglio di non fare scelte azzardate, ti provare a dargli tempo, di parlare molto con lui su questo tuo bisogno e desiderio, sulle tue paure e nel caso vedi che lui non può darti ciò di cui senti di aver bisogno per essere felice allora ti auguro di trovare la forza di chiudere la vostra relazione e ricominciare da te e da tua figlia. Ma ricordati qualsiasi decisione prendila sulla base di ciò che sono i tuoi bisogni, desideri, sulla base di ciò che credi che potrebbe essere la tua felicità perché solo tu sai qual'è la tua felicità e meriti di essere felice ma sopratutto tua figlia merita di vedere la mamma felice.
Se vedi che non riesci a trovare le risposte da sola o far fronte da sola a questa situazione prova a fare un percorso di crescita personale che ti permetta di indagare e acquisire maggiori consapevolezze sulla tua sfera emotiva, capire quali siano le scelte più giuste da fare per avere la tua felicità ma sopratutto ritrovare te stessa. Se vuoi io resto a disposizione per qualsiasi informazione e/o domanda, scrivimi senza problemi e se vuoi io lavoro sia nella mia città Roma presso lo studio tutti i mercoledì sia in modalità online dal lunedì al venerdì sia con pazienti/clienti della mia città sia di città differenti. La prima consulenza indipendentemente dalla modalità scelta è sempre gratuita perché ritengo che sia un momento molto importante di conoscenza reciproca, dove sono io a conoscere voi ma anche voi a me e dove è giusto che abbiate uno spazio vostro per raccontarmi della vostra difficoltà e/o disagio e potermi porre qualsiasi domanda o dubbio in merito senza alcun vincolo successivo ma sopratutto è importante che voi abbiate la possibilità di valutare se riporre in me la vostra fiducia.
Ti auguro di trovare le risposte che cerchi e la felicità che meriti.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara
Roma
La Dott.ssa Chiara Ilardi offre supporto psicologico anche online