Salve a tutti e grazie per l'eventuale risposta. Sono una psicologa e devo chiedervi un consiglio. Sono stata contattata da una persona che mi ha chiesto una consulenza e relativa relazione psicologica circa la sua volontà di voler cambiare nome (premetto che il nome non è così strano o brutto).In pratica questa persona mi ha raccontato che il suo nome le crea disagio e per poter avviare la pratica deve presentare una relazione in cui si attesta che il disagio esiste. Ovviamente le ho detto che devo valutare anch'io stessa se ci sono i presupposti per tale valutazione. Come devo comportarmi?Non vorrei sbagliare, com'è la prassi?Grazie tante!