Salve, mio figlio maggiore ha quasi 6 anni e da quando ne aveva 3 ci siamo accorti che rispetto ai suoi coetanei era più indietro, ci hanno consigliato terapia psicomotoria e logopedica, e in breve tempo si è sbloccato, ma rispetto agli altri è rimasto sempre più indietro, a livello di maturazione sociale ed emotiva. Sebbene abbia imparato da tempo a leggere e scrivere da solo, non riesce a rapportarsi in maniera adeguata ai coetanei, fa spesso lo sciocchino, urla, parla a raffica senza ascoltare l altro, fa giochi molto poco fisici e molto immaginari (ultimamente in fissa con i pesci immagina di pescare ovunque) ma soprattutto tende ad isolarsi anche in mezzo a feste di classe perché preferisce i suoi giochi ai giochi degli altri, ed inoltre i suoi comportamenti hanno sortito l effetto che di conseguenza viene isolato perché visto diverso, stupidino... I legami maggiori li ha con bambini come lui molto immaturi, molto confusionari, molto sciocchino Le maestre d asilo, da sempre collaborative sulla sua situazione, ci hanno spesso detto che tende ad essere frettoloso, svogliato, sognatore, spesso distratto, porta a compimento bene l esercizio ma tende a sbrigarsi perché la sua intenzione è fare altro, si perde facilmente nel grande gruppo di ascolto dove non c è un richiamo costante su di lui ed una presenza che lo tiene legato alla situazione. Sono abbastanza affranta soprattutto perché a breve inizia la prima elementare e so già cosa ci aspetta, e soprattutto questa estate per la prima volta ho avuto modo di vederlo in una nuova veste, complice un ritorno alla normalità su feste etc, che non mi ha fatto per nulla piacere, vederlo escluso ed escludersi, vedere le sue difficoltà nel capire quando è il momento di fare il burlone e quando smettere, quando farsi ascoltare e rispettare...sono veramente demoralizzata