Buongiorno, ho un bambino di 5 anni e frequenta l'ultimo anno della scuola dell'infanzia. Purtroppo le maestre mi riferiscono che si distrae spesso e volentieri e durante le attività sono costrette a richiamarlo più volte. È inutile negare che non c'era bisogno me lo dicessero loro, perché avevo già notato questo suo modo di fare.... È come se si estraniasse completamente dal mondo, ha lo sguardo perso e pensa a chissà che cosa, è un bambino intelligente, pratico, risoluto ma ha questi momenti in cui parte per nuovi lidi e bisogna richiamarlo per portarlo alla realtà. Naturalmente, nonostante la sua giovane età, quando gioca ai video giochi (mea culpa) è molto attento e concentrato. Sono molto preoccupata e non so cosa fare, fermo restando che l'ingresso alla scuola primaria si avvicina inersorabilmente.
Grazie anticipatamente.
Saluti
Gentile Gemma, come lei ha già sottolineato. L' esposizione sin da piccoli a strumenti digitali è nociva. Non in termini irreparabili perchè i bambini hanno una capacità molto marcata di recupero, con le dovute correzioni. Non è un caso se sembra dilagare il fenomeno dei disturbi dell' attenzione e dell' iperattività in questo periodo storico. Il bambino utilizzando questi strumenti, per la loro stessa struttura di gioco, non allenano la frustrazione dell' attesa e della lentezza. Infatti questi strumenti offrono troppi stimoli e sono fondati sull' immediatezza e sulla velocità. L' attenzione e l' apprendimento invece hanno bisogno di lentezza e di tempo. Consiglio: valutazione del bambino al quale seguirà un piano di lavoro; sostegno psicologico di stampo educativo, a voi genitori, per guidare il bambino verso comportamenti più adattivi.
Cari Saluti