Buongiorno, insegno storia e geografia alle scuole medie e in una prima ho avuto in classe un alunno che durante le mie ore sembra sempre distratto, chiacchera con i compagni, disegna, canticchia etc. Quando poi gli faccio delle domande risponde sempre in modo corretto, non è maleducato o scurrile ma non riesco ad avere da lui un comportamento calmo e composto durante le lezioni. Anche le altre insegnanti hanno riscontrato lo stesso atteggiamento ma i voti sono comunque molto alti perché effettivamente le verifiche sono sempre quasi perfette. I genitori dicono che dicono al ragazzo di stare attento in classe ma non abbiamo ottenuto miglioramenti. Quando è richiamato si scusa e si calma per un po' ma poi ricomincia dopo poco. Mi chiedo se si tratti di un disturbo dell'attenzione e cosa posso fare per tenerlo più calmo in classe perché con il suo atteggiamento distrae anche gli altri studenti. Ringrazio anticipatamente.
Buonasera e grazie per aver condiviso con noi la sua storia. I ragazzi nel periodo della scuola media si trovano in una fase che affrontano in modo diverso: si va da quelli timidissimi, che quasi si nascondono a quelli iperattivi in un continuum che va da un estremo all'altro. Spesso il comportamento alla scuola media viene fatto risalire alla scolarizzazione precedente o alla situazione a casa, ma non sempre c'è una causa evidente. Un modo per aiutarlo a migliorare il comportamento potrebbe essere la token economy, per la quale potrebbe essere utile la collaborazione di tutto il consiglio di classe, da applicare però a tutta la classe per non discriminarlo. Consiste in una serie di bonus e malus in corrispondenza di certi comportamenti, valutabile con un segno o un timbro di fianco al nome del bambino su un cartellone e con premi finali, il tutto concordato assieme ai ragazzi. Esempi: 1 stellina in più se è rimasto seduto tranquillo per tutta la mattina, una stellina in meno se ha detto una parolaccia. Le stelline positive per premiare i comportamenti che volete che metta in atto, le stelline in meno per cercare di diminuire l'intensità e la frequenza dei comportamenti negativi. Ovviamente la raccolta non deve essere fine a se stessa: a 10 stelle si potrebbe pensare ad una caramella, a 20 la scelta del gioco durante la lezione di educazione motoria e così via. E' importante che i premi siano significativi per i ragazzi e soprattutto raggiungibili in tempi ragionevoli: mettere un premio a 1000 stelle non avrebbe nessun effetto1
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Dott.sa Elena Bonini