L'adolescenza è una fase della vita particolarmente delicata e complessa; è un periodo di grande trasformazione sia dal punto di vista biologico, sia sotto l'aspetto psicologico e sociale. Ciò determina uno stato di irrequietezza e fragilità che talvolta si riflette in maniera evidente nel comportamento. Quale può essere il giusto modo di porsi con i figli adolescenti? Per rispondere a questa domanda in maniera efficace può essere utile provare a sintonizzarsi sui loro bisogni
Di che cosa può avere bisogno un giovane che si affaccia alla vita ed è combattuto tra il desiderio di scoprire il mondo e la paura che questa scoperta comporta?
Gli adolescenti hanno bisogno di essere rassicurati riguardo alle loro paure e incertezze, ma hanno anche bisogno di fare le loro esperienze; ciò richiede che il genitore sappia stare ad una distanza adeguata che permetta al ragazzo di sperimentare, senza avere la percezione di sentirsi "spiato", ma al tempo stesso ha bisogno di sapere che il genitore è presente e che può fare affidamento su di lui.
Il concetto chiave chiave che sta alla base di una buona relazione genitori figli è la fiducia reciproca. Il rapporto di fiducia si costruisce nel tempo ed è il risultato di un impegno costante, di un percorso di crescita e di consapevolezza durante il quale il genitore deve avere la capacità di mettersi in discussione. Comincia quando i figli sono molto piccoli, ha a che fare con lo stile educativo, con il saper dare delle regole in maniera flessibile, col saper dire "no" al momento giusto e riuscire a creare un'atmosfera di armonia e di serenità.
Se i genitori sono sempre stati punitivi e controllanti nel timore di non riuscire a farsi rispettare, difficilmente un bambino avrà imparato ad autoregolarsi perché il messaggio che è stato trasmesso con maggiore frequenza è : "se non farai questo... ti metterò in punizione". Questa modalità educativa, sicuramente poco efficace, non potrà più essere applicata quando il figlio è adolescente e probabilmente avrà reso il rapporto ostile e rabbioso. Se al contrario i genitori non saranno riusciti a dare delle regole per timore di reprimere la libertà dei figli, non sarà semplice dare loro dei limiti proprio nel periodo adolescenziale.
Ecco perché è fondamentale essere riusciti a costruire quel rapporto di fiducia reciproca grazie al quale gli adolescenti sentono che i genitori si fidano di loro, perché li ritengono capaci; ciò è estremamente importante poiché, oltre ad accrescere la loro autostima li rende maggiormente responsabili. Ma è di fondamentale importanza che anche i figli si fidino dei genitori, che li stimino, che li reputino persone in grado di ascoltarli ed accogliere le loro richieste di aiuto nei momenti di difficoltà, senza paura delle loro reazioni e senza paura di essere giudicati, nella certezza di trovare in loro un porto sicuro che li fa sentire protetti ed amati.
Gli adolescenti hanno bisogno di essere accompagnati nel loro percorso di crescita senza sentirsi né controllati dai genitori, né tenuti per mano come fossero ancora dei bambini o peggio ancora "trattenuti" per le paure degli stessi genitori. Si tratta di un compito molto difficile, per questo è importante cercare di farsi aiutare se ci si trova in difficoltà. Rivolgersi a degli esperti non è un segnale di incapacità e debolezza, ma al contrario è indice di senso di responsabilità ed è una chiara dimostrazione di amore e interesse verso i propri figli.
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