Gentile Sally,
non deve essere facile ma da come scrive si osserva già da poche righe quanto lei stia cercando di trovare una risposta e una collaborazione tra di voi.
Secondo lei suo figlio prova rabbia verso di lei o papà?
Come ha già provato instaurare un dialogo con lui?
Potrebbe essere un'idea mettersi proprio a "tavolino" e capire insieme quale strategie lei mamma usare ma anche suo figlio? Magari proprio chiedendogli come ci possiamo insieme ri-mettere in gioco? Forse in quest'ultimo periodo entrambi abbiamo un po' esagerato ma vorrei provare insieme a te.
Se le difficoltà persistono le consiglio di valutare o un percorso familiare lei e suo figlio (per cui servirebbe però il consenso anche di papà essendo minorenne) oppure una consulenza per lei, mamma, per essere accolta, ascoltata e aiutata, dopo la descrizione delle dinamiche quotidiane a capire come ri-avvicinarvi e quale chiave usare con suo figlio.
Immagino che non sia semplice e conosco molto bene lo stato d'animo di questo momento dove spesso prova lei per prima rabbia o frustrazione o si sente schiacciata da questo dialogo e dalla relazione appesantita ma ci creda lei per prima. Provi a vedere se mettendosi in gioco in una nuova modalità pian piano osserva dei cambiamenti.
Alcune volte sono lenti e tortuosi ma l'orientamento si può sempre ritrovare!
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Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online