Buongiorno, mi chiamo Paola e ho 47 anni e ho due figli, Martina di 17 anni e Lorenzo di 12 anni. Scrivo per avere un consiglio su come affrontare la situazione grave che si sta verificando in casa da ormai un anno. tutto è iniziato due mesi prima del Covid quando mi figlia è stata tradita dal suo fidanzato per una ragazza più magra e bella a dir suo. premetto che mia figlia ha sempre avuto la tendenza a dire bugie fin da piccola anche per le piccole cose e senza motivo e io a differenza di mio marito ho sempre spinto per farla seguire da uno psicologo per cercare di capire da dove derivasse questa sue esigenza. con gli anni la situazione è peggiorata, sempre più bugie e sempre più grandi fino all'anno del Covid quando la situazione è sfuggita di mano appunto a causa di questo ragazzo. Martina ha iniziato a non mangiare più ed ha perso 15 chili in due mesi , il ciclo mestruale è sparito ma ancora la situazione era gestibile nel senso che in casa e in famiglia trovava il suo punto di appoggio e il suo rifugio. dopo il periodo del covid dall'estate del 2021 la situazione è diventata ingestibile nel senso che è diventata sempre più bugiarda e irrispettosa con parole ma anche ha iniziato a picchiarmi le regole e gli orari non vengono rispettati e per riassumere oggi siamo nella condizione che il 22 novembre (giorno in cui diventerà maggiorenne) dice che andrà via di casa e andrà a vivere con un uomo di 48 anni che ha avuto due precedenti penali uno per rapina a mano armata in banca e uno per spaccio di droga. Martina da settembre dell'anno scorso è seguita da una psicologa ma sinceramente non vedo dei miglioramenti anzi diciamo pure che da quando ha iniziato questo percorso è decisamente peggiorata diventando molto più arrogante e prepotente. oggi siamo nella situazione che non posso nemmeno dirle una parola perchè se la contraddico rompe vari oggetti e mobili in casa e cosa ancora peggiore minaccia di rendermi la vita un inferno e distruggere il "bambino" cioè il fratello Lorenzo con il quale ha sempre avuto un bellissimo rapporto. alla psicologa aveva poi confessato in febbraio di avere avuto un rapporto non consenziente con un uomo più grande ma poi ha ritrattato e più volte adesso nei momenti di rabbia mi dice che lei ha dovuto affrontare il peggio e io non immagino cosa ha dovuto passare. ed infatti non lo immagino perchè Lei non racconta nulla io avverto solo il suo grande disagio che lei attribuisce allo stare in casa con noi ma purtroppo io penso che abbia radici più profonde. chiedo una Vs consulenza. grazie Paola