Gentile Martina,
le scelte scolastiche possono riscontrarsi in futuro non “totalmente” coincidente con le nostre idee iniziali. Cosa non la soddisfa di questo corso di studi? Cosa vorrebbe fare lei?
Non deve sentirsi in colpa ma cercare di far "valere" il suo pensiero, la sua volontà e riuscirei a farsi "forza" verso un altro obiettivo personale che sia altro corso di studi o anche una scelta lavorativa.
Lei ha avuto la psosibilità di osservare, di toccare da sola, il percorso di studi e non si deve sentire in colpa o ingrata se per caso non è la scelta alla fine corretta per i suoi "gusti" e sogni futuri.
Non deve sentirsi imperfetta, incapace o non degna di amore e affetto. Una persona quando si avvicina ad un possibile anche sogno non può già sapere come vivrà la scelta fatta e nello specifico le materie e gli argomenti che andrà a trattare. Come mai riferisce che i genitori potrebbero non capirla? Come è il vostro rapporto? Avete un dialogo aperto o chiuso? Potrebbe farsi aiutare nel discorso da un'amica o da un altro adulto vicino alla vostra famiglia (es. uno zio o se presente sorelle o fratelli)?
Magari questa scelta università non la soddisfa o ad oggi riferendo di essere "bloccata" non riesce ancora a vedere possibili nuovi obiettivi futuri ma sicuramente ci saranno altre opportunità o altre scelte dove lei si potrà realizzare coem persona, giovane adulta, studentessa o lavoratrice.
Le consiglio di valutare una consulenza psicologica per:
- Decidere se intraprendere in futuro un percorso di psicoterapia individuale rivolto ad una conoscenza maggiore di se stessa; imparando a osservare e valorizzare i suoi punti di forza.
- Farsi aiutare nel comunicare alla sua famiglia questo suo cambio di rotta e capire come avvicinarli o come superare le sue “paure” riferite al giudizio.
Resto disponibile per chiarimenti o possibili indicazioni riferite alle sue scelte.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Riceve a Torino, a Collegno e online