Buongiorno, mia figlia ha 16 anni ed è sempre sola. Ha una tremenda voglia di stare insieme ai suoi coetanei, cerca da tempo un'amica del cuore, ma ogni volta che si avvicina a qualcuno viene allontanata, ora con una scusa, ora con un'altra.
É una ragazza sensibile e gentile ed io non so come aiutarla. Lei ci prova, ma ogni volta è una delusione: ha invitato alcuni dei compagni di classe a venire in casa, ma questi hanno rifiutato; prova ad organizzare delle uscite, ma tutti hanno già altri impegni. Per un periodo ho pensato di lasciarla decidere in autonomia, perché imparasse a gestire i rapporti con gli altri, dandole comunque il mio supporto quando era necessario. Ma adesso non so più che fare: sono preoccupata e vedere nei suoi occhi la delusione ad ogni ennesimo rifiuto, mi spezza il cuore.
Cosa posso fare? Grazie mille
Buongiorno Alida, è capibile la sua preoccupazione.
E'molto strano che sua figlia, alla sua età, non abbia maturato relazioni significative con i coetanei. La situazione che lei pone è certamente da valutare con molta attenzione. E' sicuramente sintomo di qualche problematica che in questa sede non è visibile e analizzabile per mancanza di informazioni sufficienti.
Lei dice che sua figlia è sensibile e anche gentile. Non è chiaro cosa intenda per "sensibile". Sicuramente la gentilezza non è un ostacolo alle relazioni. Devono esserci altri fattori - che qui nella sua lettera non sono presenti e che forse neppure lei individua da sola - che impediscono a sua figlia di avere una sana socializzazione con gli altri.
Come genitori vi dovreste chiedere in che modo avete favorito, sin da che era piccola, la sua autonomia ed eventualmente in che modo potete aver ostacolato le sue esperienze di autonomia e di socializzazione al di fuori di casa. Che tipo di genitori siete stati e siete, ora, che sta crescendo? Siete molto protettivi e controllanti? La ragazza ha mai vissuto esperienze fuori di casa? Quali altre caratteristiche ha vostra figlia, oltre ad essere gentile?
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RIFLESSIONI
La socializzazione con l'ambiente esterno (al di fuori del nucleo dei parenti) comincia in tenera età. Se la ragazza ad oggi non ha costruito nessuna relazione significativa, è bene che voi genitori vi fermiate a riflettere sulle cause che non hanno permesso finora questo sviluppo. Noi qui non conosciamo ne' la storia del vostro sistema familiare né la storia di questa ragazza che comunque sta manifestando la sana voglia di avere rapporti con i coetanei e che comprensibilmente rimane delusa dai rifiuti.
Vi suggerisco (a voi genitori) di rivolgervi ad un nostro collega. Nel giusto contesto, potrete comprendere le ragioni di questa carenza di relazioni e, di conseguenza, trovare nuovi comportamenti d'aiuto per vostra figlia.
Cordiali saluti