Buonasera,
Il mio compagno è separato da circa un anno e mezzo e ha una bambina di 10 anni e mezzo. Il fatto è che lei non vuole dormire da sola, quando non ci sono io fa pianti immensi per dormire con il padre, mentre quando ci sono io inizialmente andava nella sua stanza, ora invece piange e vuole andare da sua madre. Inoltre c’è da dire che la sua mamma dopo neanche un mese dalla separazione le ha presentato il suo nuovo compagno e quando la bambina è a casa della madre dorme tranquillamente da sola. Mi chiedo.. sono io che la metto a disagio? Eppure cerco sempre di essere affettuosa e coinvolgerla nel fare qualcosa..
Grazie a chi mi risponderà
Gentile Sabrina
potrebbe avere delle paure? La stanza è stata scelta dalla bimba? La bimba potrebbe "pensare" che la si abbandoni di notte? Il rapporto tra mamma e papà come è? Mi sembra di capire però che tra di voi ci sia un bel rapporto.
Provate a parlarne insieme a capire cosa vive quando è li, cosa pensa, quali emozioni emergere e cercare insieme una soluzione.
Se le difficoltà, i dubbi e la confusione dovessero persistere vi consiglio di rivolgervi ad un professionista per una consulenza psicologica volta al miglioramento e maggiore dialogo, per trovare le vostre risposte e risolvere al meglio questo aspetto.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Sabrina. Il fatto che la figlia del suo compagno metta in atto questi comportamenti potrebbero derivare dal fatto che cerchi di tenere sotto controllo la vostra relazione in qualche modo sabotandola, non facendovela vivere appieno quando può. Tuttavia questa è solo un’ipotesi, andrebbe indagata a fondo la circostanza in cui lei inizia a piangere e lamentarsi per trovare eventualmente dei momenti chiave che stimolino nella bambina questo genere di reazione. In questo senso, potrebbe anche essere interessante capire che significato la figlia del suo compagno attribuisce alla situazione in cui si trova, con il padre che inizia una nuova vita con una figura che non è la madre. Ciò che può comunque fare è cercare di parlarne con il suo compagno e con la figlia, in una modalità accogliente e non giudicante, per capire la posizione e i bisogni della bambina.
Se dovesse avere bisogno di un supporto in questa situazione, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.