Figlio adolescente

rosanna

Buongiorno, scrivo perchè non riesco a gestire mio figlio di 17 anni. Per non litigare non gli chiedo niente perchè al momento, dopo la fine della scuola, non sta facendo niente se non dormire e uscire la sera con gli amici fino a tardi e basta. A scuola è stato promosso ma durante l'anno ha piu' volte manifestato l'idea di smettere perchè per lui è inutile ma quando gli diciamo di farlo allora dice che si vuole diplomare. Non gli abbiamo mai imposto la scuola da fare ma assecondato le sue scelte, una prima scelta non felice e il cambio scuola che è andato meglio ed in questo lo abbiamo sempre sostenuto. Questa estate non abbiamo trovato un lavoretto estivo come i suoi amici o meglio lo avrebbe fatto solo se poteva andare con loro e non e' stato possbile quindi non sta facendo niente di niente, non aiuta nemmeno un minimo in casa, ma soprattutto ha cominciato a fumare e sospettiamo che non siano solo sigarette, facciamo tutte le raccomandazioni possibili senza litigare, in questo mio marito è più bravo, perchè se ci scontrassimo sarebbe peggio, si allontanerebbe ancora di più. Io però non riesco più a parlarci perchè non tollero il suo comportamento e sarei sempre a litigare, infatti sono sempre arrabbiata e frustata. Ho parlato anche con gli altri genitori dei suoi amici e la situazione è simile. Come possiamo fare per non fargli prendere brutte strade. Sarebbero tutti ragazzi bravi ma a questo punto non lo so più. La fiducia non gli è mai mancata ma lui se ne' è approfittato. Grazie

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni. Quello che ci ha illustrato è una situazione tipica degli adolescenti di oggi  e le sue preoccupazioni sono sicuramente le normali preoccupazioni di un genitore alle prese con un figlio di questa età. Ritengo che il suo modo di comportarsi sia stato consono al suo ruolo, in quanto da una parte i ragazzi adolescenti vanno comunque tenuti sotto controllo, ma dall'altra bisogna assecondare anche la loro voglia di autonomia e di sperimentarsi nella vita. Se lo desidera, possiamo sentirci online per parlare meglio e capire meglio la situazione.

Dott.sa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Dott.ssa Elena Bonini

Reggio nell'Emilia

La Dott.ssa Elena Bonini offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, 

Piacere di conoscerla. Mi contatti telefonicamente così possiamo confrontarci a voce.

Buona giornata