Buon giorno sono sposata ho una figlia di 20 anni universitaria che solo con me è arrogante ed aggressiva io che l'ho sempre accontentata in tutto..è anche colpa mia che le ho permesso questo comportamento senza oppormi fermamente..me lo dice anche mio marito al quale mia figlia non si permetterebbe di rispondere..non so cosa fare..sembra che mi odi..chiedo consigli..grazie
Salve sig.ra Anna,
mi ha colpito molto quello che ha scritto, non tanto per quello che racconta ma per come la fa sentire. All'età di 20 anni, al giorno d'oggi, è abbastanza frequente che ancora i giovani debbano individuarsi, ovvero costruire la propria identità. A volte può essere un percorso lungo, faticoso, impegantivo e pieno di sofferenze sia per i figli che per i genitori. Il fatto che sua figlia sia arrogante e aggressiva solo con lei mi fa pensare che forse questo è l'unico rapporto in cui sua figlia si può permettere di giocare anche i suoi lati negativi ( e mi verrebbe da chiedere "come mai?" "cos'è che non le consente di mostrarsi agli altri?".. mi fa pensare a molta insicurezza di fondo), ma soprattutto che stia cercando di trovare una giusta distanza. Crescere infatti è separarsi da chi ci ha sempre accontentati e accompagnati nei passi della vita, per sperimentarsi e imparare a camminare da sè. Il consiglio che le do è riflettere su questo bisogno che forse sua figlia le sta esprimendo in modo anche esasperato, lasciarle spazio, e d'altra parte dedicare a se stessa un pò più attenzioni e cura! Tenga duro!!
Buongiorno,
La sua richiesta è molto vaga, sembra quasi che voglia più denunciare un'ingiustizia che chiedere un consiglio su come modificare il proprio comportamento. Come saprà gli psicoterapeuti lavorano sulla persona che chiede aiuto non sulle persone con le quali hanno i problemi perchè partiamo dal presupposto che se qualcuno ci tratta male è perchè noi gli lasciamo lo spazio per farlo (come nota anche lei, sua figlia non ha lo stesso comportamento con suo marito). Sarebbe interessante sapere quale sono i motivi delle aggressioni e per cosa lei immagina che sua figlia la odi.
Un esercizio per lei utile ed interessante è di scrivere una lettera a se stessa immaginando di essere sua figlia e nella lettera si può indentificare nella ragazza, nei suoi problemi e nelle difficoltà che ha con la madre. La lettera potrebbe cominciare con "Cara mamma, sono .... e sto .... Sono arrabbiata con te perchè ,,,,," Se si sforza di farlo vedrà che potrà avere spunti interessanti per migliorare la relazione con sua figlia.
Saluti
Trieste
La Dott.ssa Federica Parri offre supporto psicologico anche online
Gentile Anna,
per comprendere meglio la situazione dovremmo analizzare meglio la relazione tra lei e sua figlia, che è "unica". Possiamo dire che come periodo evolutivo, quello che sta attraversando sua figlia, dovrebbe essere caratterizzato da una sempre maggiore autonomia. Il continuo attacco che sua figlia sferra nei suoi confronti, indica che lei non è ancora pronta a staccarsi da voi.
Lei, come mamma, è pronta?
Restiamo in ascolto
Siena
Il Dott. Francesco Mori offre supporto psicologico anche online