Il dolore mi lacera e mi divora

Bartolomeo

Non so cosa mi stia accadendo al momento, ma non sono più me stesso, o almeno, non mi sento più tale. Sono sempre stato bravo a scuola, ma quest'anno ho difficoltà a concentrarmi, e a relazionarmi con i miei compagni e gli amici, sebbene mantenga buoni rapporti con tutti. A casa passo molto tempo da solo e in classe non partecipo più alle lezioni e mi isolo facilmente. Non so più cosa fare, ho perso me stesso. A volte cado in uno stato di depressione talmente profonda da risultare apatico, freddo e distaccato. Ho voglia di urlare, ma la mia espressione facciale non cambia. Il dolore mi lacera e mi divora. Ho persino contemplato il suicidio, ma ho voluto dare a me stesso ancora un pò di speranza. Aiutatemi, non resisterò ancora molto

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Bartolomeo, dalle tue parole traspare chiaramente la tua sofferenza e la volontà di venir fuori da questo disagio psicologico. Per poter darti un aiuto è necessario avere maggiori informazioni, per esempio sulla durata di questa sofferenza, da quanto tempo hai notato difficoltà a concentrarti e relazionarti con i tuoi pari? L'ideazione suicidaria, le difficoltà di concentrazione e il ritiro sociale potrebbero esser sintomi di una diminuzione del tono dell'umore. Ma non è possibile effettuare una diagnosi e darti dei suggerimenti se prima non si ha un quadro più completo. Per esempio se è successo qualcosa nella tua vita che ha innescato in te questo cambiamento. Cosa fai per stare meglio che però non ti aiuta nel lungo termine. 

Il consiglio che posso darti è quello di rivolgerti ad uno psicologo per iniziare un percorso di sostegno psicologico.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e contatti.

Un cordiale saluto,

Gentile Bartolomeo,

data la tua minore età, non è possibile offrirti un consulto senza l'autorizzazione dei tuoi genitori. In ogni caso, non sarà purtroppo attraverso questo canale che riuscirai a comprendere e a risolvere il tuo malessere.

Perchè non parli apertamente con i tuoi, esprimendo la necessità di consultare uno psicoterapeuta?

Resto a disposizione

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

La Dott.ssa Valentina Nappo offre supporto psicologico anche online

Ciao in merito alla tua richiesta rivolgiti privatamente ad un collega per approfondire le dinamiche interne al tuo dolore, quale potrebbe esserne la causa, quali eventi in questo periodo della tua vita sono per te dolorosi e difficili da affrontare. Una psicoterapia ti può aiutare a comprendere il tuo dolore e a trovare un modo per elaborarlo ed andare avanti. Spero di esserti stata utile, cordiali saluti.

Gentile Bartolomeo,

crisi come la sua possono essere frequenti in adolescenza, perchè non prova a parlarne con un professionista magari andando ad un consultorio o ad altri centri del SSN? Anche avere altri contatti, cambiare ambiente, fare una vacanza e conoscere altre persone potrebbe giovarle per cui non disdegni queste cose.  Se poi ci dovessero essere problemi familiari o personali che continuano a far sentire i loro effetti, dovrebbe parlarne assolutamente con uno psicologo, meglio se psicoterapeuta. Si informi se esiste nella sua scuola oppure chieda ai suoi genitori di portarlo da uno psicologo: Al giorno d'oggi non è infrequente una tale richiesta e mi risulta che i genitori siano solleciti nell'esaudirla. Coraggio la maggiore età è alle porte e con essa nuovi equilibri.

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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