Buongiorno, ho un figlio di 15 anni con il quale non si riesce a comunicare, se messo davanti a problematiche (andamento scolastico, comportamenti sbagliati) o a rifiuti rispetto a quel che vorrebbe fare (rifiuto di acquistare un qualcosa che vorrebbe, divieto di utilizzo videogames, etc.), anche se proviamo a spiegare, anche in maniera pacata, le varie situazioni, reagisce inizialmente incolpando chiunque tranne se stesso, e subito dopo, nel chiudersi completamente nel silenzio, riuscire a tirargli fuori anche una sillaba diventa impossibile, a questo aggiunge comportamenti infantili come, mettere a soqquadro la stanza, isolarsi in camera o in balcone, creando una situazione di tensione con tutti, anche con chi nulla c'entra nella discussione o rimprovero. Questo tipo di reazione se la porta dietro da quando era piccolo e non sappiamo come prenderlo ora che ha un'età adolescenziale. Ho provato anche a chiedergli se avesse voglia di affrontare la cosa con l'aiuto di un terapeuta, ma dice che non ne ha bisogno. Come potrei intervenire? Grazie mille