Buongiorno, mio figlio ha 18 anni, ha lasciato la scuola, ha fatto colloqui di lavoro, ma abbandona perché va in ansia, si sente inadeguato, dice che teme il giudizio degli altri, ha paura, panico, disturbi del sonno. Grazie se mi rispondete e mi date un consiglio. La mamma Anna
Buongiorno Anna ,mi spiace per la sofferenza e la difficoltà che sta affrontando suo figlio.
Sono disponibile se lo riterrete opportuno a seguire con un percorso psicologico strutturale strategico suo figlio , per approfondire in maggior dettaglio quali sono le cause che scatenano questi stati d'ansia che gli impediscono di vivere con equilibrio e propositività la sua vita.
Ricercheremo insieme le strategie utili e gli approcci più positivi per affrontare con la serenità desiderata i momenti futuri.
Sono disponibile a ricevere anche su appuntamenti in video chiamata.
Rimango a sua disposizione se foste interessati anche per un primo colloquio conoscitivo gratuito.
Mail: doctor1@live.it
Un caloroso saluto
Dott ssa Tricarico Valentina
Genova
La Dott.ssa Valentina Tricarico offre supporto psicologico anche online
Gentile Anna,
comprendo le preoccupazioni per tuo figlio, il quale si trova in una fase critica della propria vita, ha appena compiuto i 18 anni ed è in piena fase di cambiamento, alla ricerca della propria strada. Per quanto riguarda la forte paura del giudizio altrui, credo che sarebbe opportuno fare qualche colloquio psicologico per individuarne le motivazioni e i pensieri sottostanti, per raggiungere una maggiore autistima e sicurezza in se stesso. Tuttavia nessun cambiamento può avvenire se non vi è motivazione dietro e dunque la richiesta di aiuto dovrebbe partire da tuo figlio. Tu al momento puoi solo stargli vicino e supportarlo in una fase così satura di cambiamenti interni ed esterni come quella che porta verso l’età adulta e in cui lui si trova al momento.
Spero di essere stata utile e rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Cordialmente,
dott.ssa Valeria Passavanti
Buongiorno Anna,
le sue preoccupazioni sono più che comprensibili. L'adolescenza è un periodo complesso, in cui l'identità si definisce, ma spesso la ricerca della propria strada è difficile. Da quello che scrive suo figlio soffre di sintomi ansiosi.. per esplorare meglio tutte le dinamiche consiglio un percorso psicologico, per poter fronteggiare le situazioni e stare meglio.
Mi scriva per ulteriori informazioni. Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Marino
Lecco
La Dott.ssa Martina Marino offre supporto psicologico anche online
La terapia può essere estremamente utile per tuo figlio nel gestire l'ansia e le difficoltà che sta affrontando. Quando qualcuno lotta con l'ansia, può sentirsi sopraffatto e inadeguato di fronte alle sfide quotidiane. La terapia offre uno spazio sicuro in cui suo figlio può esplorare i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue preoccupazioni senza giudizio.
Uno degli aspetti più preziosi della terapia è che offre a tuo figlio l'opportunità di esprimere le sue paure e le sue preoccupazioni in un ambiente accogliente e confidenziale. Attraverso il sostegno di uno psicoterapeuta, che ascolti attentamente suo figlio, sviluppando un legame di fiducia con lui potrebbe aiutarlo a sentirsi a sentirsi compreso e supportato, sapendo che c'è qualcuno che si preoccupa genuinamente del suo benessere. Tante volte questo è complesso in famiglia e non è colpa di nessuno, ma l'esigenza di parlare con una persona esterna e neutrale permette di sentirsi più liberi e sicuri.
Attraverso la terapia (nel mio caso condotta attraverso un approccio psicodinamico), suo figlio avrà l'opportunità di esplorare le radici delle sue ansie e dei suoi timori e questo può aiutare tuo figlio a dare un senso ai suoi sentimenti, ad affrontare le sfide e a sviluppare nuove prospettive.