Buonasera. Ho 45 anni e sono mamna di una ragazza di 15 anni. Ultimamente mia figlia e' spesso scontrosa con me e mio marito. E' figlia unica, studiosa, sportiva e non le abbiamo mai fatto mancare nulla. Ad ogni minimo disappunto, si scontra con noi, urla e dice che non capiamo nulla. Con il papà e' ancora più scontrosa e a volte temo che il litigio tra loro degeneri. Cosa posso fare?Mi e' comparsa l'ansia, ho attacchi di panico e a volte sono proprio demoralizzata. Grazie
Buonasera Daniela, mi spiace molto per quello che sta vivendo. Da quello che leggo emergono due dati interessanti, primo fra questi è che riconosce sicuramente delle risorse in sua figlia, il secondo riguarda la collocazione temporale del comportamento che descrive. Sua figlia sta attraversando una fase evolutiva che può produrre cambiamenti all'interno delle relazioni, anche con i genitori. Il bisogno di scoprire e strutturare la sua identità può essere un elemento che si aggancia alle dinamiche da lei descritte. Il disagio di cui parla rigurda, da quanto leggo, più lei che la ragazza. Ritengo utile che possa valutare, a tal proposito, la possibilità di richiedere un primo consulto psicologico, necessario per approfondire ciò che lei sta vivendo in prima persona all'interno della relazione genitoriale, capire e contestualizzare i sintomi che riferisce ed aiutarla a rintracciare delle valide strategie di fronteggiamento.
Resto a sua disposizione, anche online.
I miei saluti.
Dott.ssa Martina Lombardozzi
Roma
La Dott.ssa Martina Lombardozzi offre supporto psicologico anche online
Buonasera, sicuramente non sarà facile avere una figlia adolescente ( per tutti i genitori). Cerchi di comprendere di cosa ha bisogno sua figlia, di cosa è arrabbiata; provi ad osservare se il malessere per lei è dentro casa ( famiglia), perché si sta ribellando, e se in qualcosa avete mancato voi a livello affettivo con lei o tra voi coppia cercate di recuperare e sistemare bene con calma. I figli adolescenti vanno compresi ad ascoltati . Su questo io ho scritto un articolo che potrà trovare online sul mio sito: .dottoressaiolandalobue.it sull'area articoli. La crisi di sua figlia non deve diventare la sua crisi, anzi lei deve diventare un punto di riferimento da cui attingere ascolto, tenerezza e comprensione. Non la giudichi mai anche quando possa sbagliare qualcosa.
un cordiale saluto
Dr.ssa Iolanda Lo Bue
Roma
La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online
Buongiorno,
La domanda che mi pone è quella che probabilmente pone tutti i giorni a se stessa e che la fa sentire una mamma, demoralizzata e preoccupata per sua figlia.
Intanto, per me sarebbe utile sapere da quanto sua figlia ha iniziato ad avere questi atteggiamenti che, da quello che mi scrive non sono conformi a quello che è il suo carattere. Ragazza molto studiosa e sportiva....cosa può essere cambiato e quale avvenimento ci può essere stato nella sua vita? Partirei da questo.
Fondamentale inoltre è quello di iniziare a concentrarsi su se stessa, sua figlia sta crescendo e probabilmente nonostante voi gli abbiate dato tutto il possibile, la ragazza, sta vivendo un momento di conflitto che a lei, come mamma genera molta ansia e sfocia in attacchi di panico, sopratutto nel vedere quella figlia perfetta così cambiata.Perché non partire anche da qui?
Cerchiamo di comprendere la sua ansia e cosa arriva a generare gli attacchi di panico per poi trovare la più giusta modalità di stare accanto a sua figlia, senza scontri e risolvere l'ansia e gli attacchi di panico non piacevoli da avere.
Riamango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, non esiti a contattarmi.
Saluti
dott.ssa Marzolo
Roma
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Buonasera, l'adolescenza è un'età in cui è auspicabile che i figli creino delle "crisi" personali e familiari, poiché per definizione una "crisi" è un momento di trasformazione e di cambiamento, nonchè di passaggio ad una nuova fase, ad un nuovo apprendimento. E' molto importante che i genitori siano forti e saldi come delle profonde radici, perché le foglioline che svolazzano in alto sui rami, e che sono i figli adolescenti, possano sentirsi al sicuro anche nei momenti in cui provano a fare un passo al di fuori dai programmi familiari, provano a creare quelle "crisi" che permetteranno loro di diventare adulti, e radici loro stessi.
Non si spaventi dell'aggresività di sua figlia, l'aggressività è la forza vitale più sana che abbiamo per continuare a vivere. Tutto ciò che ha a che fare con la vita è aggressivo. E gli adolescenti sono più vivi che mai. Ma hanno bisogno che i loro genitori, nel silenzio e nella profondità della terra, diano loro sostegno, accolgano i loro movimenti scomposti e quell'energia di rabbia a volte così stridente con la dolcezza di quando erano bambini. Se riuscirà a mandare a sua figlia il messaggio non verbale che va tutto bene, che può crescere, che la rabbia è un'emozione come un'altra e che anche arrabbiata sarà amata, allora questa crisi lascerà presto il posto ad una sana relazione genitori-figlia.
Le auguro ogni bene.
Dr. Marina Belleggia
Roma
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Cara Daniela,
la preoccupazione per la variazione del comportamento di sua figlia è legittimo, ma da una mail è difficile, se non impossibile, risalire alle cause. E' possibile ipotizzare che lo scontro faccia parte dell'età adolescenziale in cui sua figlia si trova, dove la voglia di affermarsi/differenziarsi da voi genitori con la propria individualità è tanta, ma allo stesso tempo è tanta anche la paura dell'ignoto che comporta la crescita.
Altra preoccupazione presente è il suo timore che la lite tra sua figlia e suo marito degeneri, da cosa scaturisce tale timore?
Io le consiglierei una consulenza con uno specialista, per capire se è necessario intraprendere un suo percorso, per trattare la comparsa della sua sintomatologia ansiosa. Adesso la cosa migliore che può fare è lavorare su di se per potersi approcciare meglio alla situazione e in caso valutare ulteriori percorsi da intraprendere.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Denise Traetta