Buongiorno. Sono la Mamma di Alessio 16 anni. Ottobre 2021 ha perso suo papà ( mio exMarito) e il suo nonno in un tragico incidente domestico! Lui frequentava il secondo Anno Liceo Artistico. Il primo quadrimestre è andato tutto bene tutte sufficienze, dal secondo quadrimestre è andata sempre peggio che non è andato più a scuola ed è stato bocciato naturalmente. Abbiamo pensato di rilassarsi nelle Ferie e ricominciare a Settembre la seconda. È andato 5 giorni si e no poi non è andato più! È stato a casa fino metà ottobre e abbiamo visto che neanche lui stava tranquillo a casa. Abbiamo fatto la proposta di andare in una Scuola privata dove recupera 2 anni in uno! È lui ha accettato ( anche se paghiamo 7000 euro ) per noi una cifra non indifferente! Comunque in questa scuola fanno 3 ore al giorno zero fatica zero compiti. E cmq le mattine è sempre una lotta che ha sonno e parecchie mattine non si alza! Nonostante la scuola inizia ore 9.10 Io sono delusa perché neanche apprezza il nostro forzo che facciamo per lui! Volevo solo sapere come comportarsi in questo periodo con lui. Stare meno dietro ( tanto a noi io e mio Marito non ascolta! ) oppure stare dietro e litigare. Magari se non stiamo dietro lui si sveglia da solo e si rende conto l’importanza per la scuola ., oppure prende brutte strade perché non ha voglia neanche di lavorare, vivere alla giornata e fumarsi qualche canne con gli amici 😞 Io sono un po’ disperata perché non so come comportarmi! Di sicuro sbagliamo noi! Grazie per la risposta!
3 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Nancy, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare il ragazza e la preoccupazione di una mamma. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarvi ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che vi impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarvi a parlare con voi stessi utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno sig.ra Nancy. Non mi sorprende il comportamento di Suo figlio. E non state sbagliando nulla Voi. Alessio sta cercando di elaborare due lutti in una fase della crescita già di per sé difficile come l'adolescenza; tenga presente che l'uso di cannabis tende a regolare il tono dell'umore, oltre ad essere usata come metodo trasgressivo per ribellarsi alle autorità.
Prendete seriamente in considerazione di fargli fare un percorso di psicoterapia, e tra i tanti metodi presenti Le consiglierei l'EMDR, che nasce proprio per elaborare in tempi rapidi traumi e lutti (negli USA è la terapia d'elezione per il disturbo post-traumatico da stress, che può essere conseguente a veterani di guerra, morti improvvise, terremoti, attentati, ecc.)
Mi tenga aggiornato.
Cerchi di passare una serena domenica.
Bruno Marzemin
Buon giorno Nancy, mi dipisce molto risponderle solo ora, ma non avevo visto la domanda. Se suo figlio non è stato aiutato ad elaborare dei lutti così importanti, è normale che abbia perso la motivazione a studiare. Suo figlio ha bisogno di un aiuto di tipo psicoterapeutico. Vedo che siete di Venezia e io ho lo studio a Mirano (VE). Sono una terapeuta della famiglia e, per aiutare gli adolescenti, sono convinta che sia utile un lavoro con tutta la famiglia. Ho bisogno di lei e del suo attuale marito per aiutare Alessio.
Sono a disposizione per aiutarvi.
Arrivederci
Chiara Moretti
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