Mio figlio di 15 anni da alcuni mesi ha comportamenti che mi preoccupano e che non riesco a controllare. Fuma di nascosto, salta scuola con frequenza e infatti sarà bocciato, se lo lascio solo in casa con gli amici beve e cosa ancora più grave ruba nei supermercati,nonostante lo abbia informato sui rischi e mi avesse promesso che non sarebbe più successo. io gli do la “paghetta“ e lui la usa per le sigarette e il resto di quello che gli serve lo ruba in giro… sono disperata, mi sembra un alieno. L'ho cresciuta da sola e mi sembrava di aver fatto un buon lavoro. Siamo una famiglia povera ma onesta, io lavoro 12 ore al giorno e credevo di avere un buon dialogo con lui, che conosce tutte le cose di casa. non so proprio che fare.
Gentile signora,
è normale che nell'adolescenza ci sia una fase di "ribellione", dove si modificano abitudini e modi di pensare avuti fino ad allora, con trasgressioni, contestazione degli adulti ecc. Se questa fase non ci fosse quasi sempre ci sarebbe da preoccuparsi ancora di più. Nel caso di suo figlio però potrebbe influire anche la mancanza della figura paterna che in genere è più normativa cioè più attenta al rispetto delle regole rispetto a quella materna.
Sarebbe il caso perciò se possibile di recuperarla o di vicariarla con qualche altra figura maschile della famiglia.
Se non è possibile neppure questo probabilmente dovrebbe essere sufficientemente severa o meglio forse dovrebbe esserlo stata o forse possibilmente più presente. Chi si occupa o si è occupato del figlio durante la sua assenza per lavoro?
Roma
La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online
Gentile Amina,
difficile poter essere di aiuto da qui. Spesso i ragazzi dell'età di suo figlio tendono ad assumere atteggiamenti provocatori e pericolosi. Hanno bisogno di forzare le regole. Hanno bisogno di allarmare i genitori. Detto questo, non significa che lei non debba essere preoccupata, non tanto per le sigarette quanto piuttosto per i furti che potrebbero metterlo in problemi ancora più seri.
Cerchi di parlarci, di capire, in modo non accusatorio, il motivo per cui esprime così il suo disagio.
Restiamo in ascolto
Siena
Il Dott. Francesco Mori offre supporto psicologico anche online