Salve ho scoperto che mio figlio di appena 15 anni fuma di nascosto. Gli ho trovato un accendino in tasca, si è giustificato dicendo che un amico gli aveva chiesto di tenerlo, poi 2 settimane fa un pacchetto di sigarette e la sigaretta elettronica. Siamo scesi insieme e abbiamo buttato nel cassonetto della spazzatura, da quel giorno la mattina lo accompagno a scuola fin dove possibile, perchè entriamo entrambi alle 8 e al ritorno lo vado a prendere, mi ha chiesto di andare dallo psicologo ed ha appena iniziato il percorso. Non ha soldi con sè e quando gliene dò gli chiedo di portarmi lo scontrino, ciononostante oggi gli ho trovato mezzo pacchetto di sigarette e 2 accendini in tasca. Mi ha detto che non riesce a smettere e fuma quando può. Non vuole essere accompagnato fin sotto scuola, e per quanto gli abbia vietato le uscite, ( può ricevere solo amici a casa o andare di amici di cui conosco i genitori), so di non poterlo costringerlo a casa per troppo tempo. Il padre lavora fuori e torna a casa soltanto durante le vacanze di Natale, Pasqua e durante l'estate. So che lo psicologo lavorerà con lui ma io avrei bisogno di qualche consiglio per sapere come devo comportarmi, Grazie
Capisco quanto possa essere preoccupante scoprire che tuo figlio fuma, specialmente a così giovane età. È importante affrontare la situazione con calma e comprensione, mentre si cerca di aiutare tuo figlio a superare questa sfida. Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
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Comunicazione aperta e sincera: Continua a parlare con tuo figlio in modo aperto e sincero. Fagli sapere che sei preoccupato per la sua salute e che vuoi aiutarlo a smettere di fumare. Ascolta le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti senza giudicare.
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Supporto emotivo: Assicurati che tuo figlio si senta sostenuto e amato. Lotta contro il fumo può essere difficile, e avere il sostegno della famiglia può fare la differenza. Esprimi il tuo sostegno e la tua fiducia nella sua capacità di smettere.
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Coinvolgi lo psicologo: Continua a incoraggiare tuo figlio nel percorso con lo psicologo. Lo psicologo può fornire strumenti e supporto per aiutarlo a comprendere le ragioni alla base del suo comportamento e sviluppare strategie per affrontare il problema del fumo.
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Ricerca delle cause sottostanti: Cerca di capire se ci sono motivi più profondi che potrebbero essere alla base del comportamento di tuo figlio. Potrebbe essere stress scolastico, problemi di autostima, pressioni dei pari o altro. Lavora con lo psicologo per individuare e affrontare queste cause.
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Educazione sui rischi del fumo: Fornisci a tuo figlio informazioni sui rischi per la salute associati al fumo. Parla dei danni che il fumo può causare al corpo e alla salute a lungo termine. Mostra empatia e comprensione, ma anche chiarezza sui pericoli del fumo.
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Modelli comportamentali positivi: Assicurati di essere un modello positivo per tuo figlio. Se fumi, considera seriamente la possibilità di smettere o ridurre il consumo di tabacco. I genitori che fumano possono rendere più difficile per i loro figli smettere.
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Consulenza specializzata: Se senti di avere bisogno di ulteriore supporto, considera di consultare uno specialista in tossicologia o uno specialista in dipendenza da sostanze. Possono fornire ulteriori consigli e risorse per aiutare tuo figlio a smettere di fumare.
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Patto di non fumare: Potreste considerare di stabilire insieme un patto di non fumare, con conseguenze chiare nel caso in cui non venga rispettato. Ad esempio, potreste concordare su una ricompensa se tuo figlio riesce a smettere di fumare per un certo periodo di tempo, o su una conseguenza se ricomincia a fumare.
Ricorda che è normale sentirsi frustrati o impotenti di fronte a una situazione del genere, ma è importante rimanere pazienti e continuare a supportare tuo figlio nel suo percorso per smettere di fumare. Il tuo nemico è il fumo no tuo figlio