È da tempo che non mi sento felice. Mi sento irritato da tutto e tutti ma non è per quello che voglio scappare. Voglio sentirmi libera e in questo momento mi sento chiusa in una stanza. Ne ho parlato con una mia amica e ci stiamo iniziando a mettere d'accordo. Sto leggendo articoli su articoli e trovo gente che vuole scappare ma per colpa dei propri genitori, io no. Amo la mia famiglia anche e nonostante tutto, ma non mi sento per niente libera. Non mi importa della fame o altro, conosco erbe e altre cose che mi aiuteranno a non morire di fame mentre per il resto sono certa di riuscire a cavarmela comunque, anche a costo di finire a fare elemosina sulle strade (cosa che se succederà, accadrà dopo qualche mese). Solo che ho paura. So che mi mancherà la mia famiglia, ma so che questo non è un sentimento temporaneo. Ne ho parlato con una amica e lei prima era contraria a ciò. Lei si sente come me, ma voleva suicidarsi. Io le ho detto che prima di farlo, avrebbe dovuto provare a vivere, come voglio fare io. Ci ha pensato e sono felice che anche lei voglia provare e preparare le cose per scappare insieme a me. Staremo attente e sappiamo a cosa andiamo incontro. Passerà uno se non più anni prima che scapperemo ma probabilmente succederà. Non sono preoccupato di niente, solo della mia famiglia. So che mi mancherà e mi chiedo se ci sia un'altra soluzione. Proverò a scappare prima per una notte dicendo che sto facendo un pigiama party e vedrò come sarà la situazione. Mi manca già mia madre, mio padre e i miei fratelli al solo pensiero, ma come dicono loro, sono egoista. E sto per fare la scelta più egoista che io abbia mai fatto. Vi chiedo comunque consigli sperando di cambiare opinione e di scoprire che ci sia davvero un'alternativa. Ho scritto solo uno dei motivi sul perchè scappo, ma è anche vero che non voglio nascere e morire in questa società. Andare a scuola per lavorare e poi morire? no grazie. Grazie mille per aver letto, e vi prego ditemi qualcosa, qualsiasi cosa.
5 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Chiara, non faccia scelte azzardate poichè le conseguenze potrebbero essere peggiori del previsto. Chieda aiuto per questa situazione, se c'è un problema c'è sempre una soluzione. Parli apertamente con i genitori circa il disagio che prova, in maniera schietta e sincera, e rivolgetevi a qualcuno che possa aiutare a ristrutturare il vostro sistema familiare. La fuga può sembrare una soluzione a breve termine ma nel lungo periodo non le darà i frutti sperati.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera Chiara, le sono vicina per questi sentimenti di tristezza che sta provando da tempo. Mi viene da pensare che scappando di casa probabilmente non lascerà lì l’infelicità ma la porterà con sé, almeno in parte.
Parlarne con un professionista potrebbe aiutarla a vedere le cose da un’altra prospettiva e trovare sostegno e comprensione. Lavorare sulla natura di questa infelicità potrebbe farle scoprire alternative che ora le sono oscure. Le emozioni negative spesso ci annebbiano la mente e ci fanno sentire senza via di uscita, per questo è importante condividerle e dargli un significato.
Proprio perché ama la sua famiglia provi a parlare con loro, a dire cosa non va e a non rinunciare al loro affetto e alla loro presenza, forse possono essere di aiuto di più di quanto immagina e spera. Scappare purtroppo non sempre aiuta a risolvere i problemi, anzi può crearne tanti altri che appesantiscono la situazione rendendola anche più dura.
Resto a disposizione se intende approfondire la questione e intanto le auguro che le cose possano prendere una piega migliore e che possa trovare una soluzione più proficua al suo problema.
Saluti, Annalaura Visciglia
Gentile Chiara
non so perchè abbia questi pensieri di fuga, non sono io a dirle di non farlo
Certo è che fuggendo i problemi non si risolvono; i problemi vanno affrontati, e fuggendo c'è il rischio che questi aumentino.
Non racconta molto di sè, solo di questa gran voglia di fuggire e sperimentarsi.
I nostri fantasmi, le nostre paure, vengono con noi, non c'è modo di eliminarli se non affrontandoli.
Si faccia aiutare da un professionista che possa fornirle gli strumenti e le strategie giuste per combattere ed affrontare i problemi.
Affronterà magari con più consapevolezza la sua scelta.
Le auguro buona vita.
Resto a disposizione
Dott.ssa Gaia Impastato Psicologa Ipnologa
Buongiorno Chiara
Sono la dottoressa Tricarico Valentina
Leggendo il suo estratto percepisco tanta angoscia e voglia di cambiamento , come se si sentisse dentro una prigione e stesse cercando la chiave per uscire.
Si percepisce anche molto attaccamento per la sua famiglia , sentimento che le impedisce forse in questo momento di rendere concreto questo suo progetto così estremo .
Le consiglio un percorso psicologico anche breve per comprendere meglio le sue emozioni e fare chiarezza sui veri motivi che la portano a pensare che l'unica soluzione sia la fuga .
Sarebbe opportuno approfondire meglio quali sono le cause di questi pensieri disfunzionali e ossessivi , e trovare strategie utili e nuove per poter raggiungere uno stato di benessere anche rimanendo vicina alla sua famiglia , e ai suoi cari .
Rimango a sua disposizione se volesse approfondire con altre domande i suoi dubbi e le sue incertezze .
Sono disponibile anche a svolgere una terapia breve online .
Cordiali saluti
Dott.ssa Tricarico Valentina
Buon giorno Chiara, spero lei (non dice l'età e non sapendo se sia minorenne o maggiorenne le dò del lei) possa leggere questa risposta anche se arriva dopo mesi da quando ha posto la sua domanda. Mi dispiace per il ritardo ma non l'avevo vista.
Le consiglio di non scappare, così giovane non ha senso perdere le speranze rispetto ad una possibile soluzione dei suoi problemi. Sono una terapeuta della famiglia e sono convinta che la famiglia possa ferire i suoi membri, ma sia anche la maggior fonte di cura per essi. Dice che tutti i suoi familiari la giudicano egoista e che lei sta mettendo in pratica, scappando, proprio questa forma di egoismo. Perchè, invece, non potrebbe sconfermare questa loro convinzione invitandoli a fare un percorso di terapia familiare, con il mio aiuto?
Credo che lei stia dimostrando molto amore per la sua famiglia e che non sia giusto che la considerino egoista. In più se lei non sta bene, ha bisogno di aiuto e questo aiuto potrebbe essere proprio una terapia familiare. Non scappi, ma, per stare meglio, chieda aiuto alla sua famiglia, facendoli venire in terapia!
Sono a diposizione per aiutarla, anche on line.
Arrivederci
Chiara Moretti
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