Mi chiamo Alesia ed ho 18 anni.
Ormai sono più di sei mesi che mi sento una persona vuota...non riesco a provare più nessuna emozione. Se prima ad esempio mi rendeva felice uscire a fare un giro con le mie amiche, ora non lo è più (esempio molto banale), non ho più quello stimolo che mi faceva andare avanti, sono svogliata e pigra anche nelle cose in cui mi divertivo a fare e che mi rendevano felice. L'unica cosa che sento è una costante ansia che a volte è intensa altre volte è più lieve, anche senza una motivazione valida.
Ho provato a parlarne con qualcuno di fidato, ma mi rispondono tutti che è lo stress da studio, che sono ancora in età adolescenziale e di non farci tanto caso. Molti mi dicono che sono diventata fredda e menefreghista, cosa che trovano strano visto che sono sempre stata una persona abbastanza affettuosa con familiari e amici, e li porta ad allontanarsi da me.
Forse sarà l'adolescenza o forse la pandemia, ma spero di ritornare alla me di un anno fa felice e spensierata e godermi la mia età come tutti gli altri ragazzi della mia età fanno.
Grazie mille per l'aiuto e per l'ascolto!
Gentile Alesia,
i motivi possono essere molteplici. Come dice lei o chi le vuole bene può essere che la pandemia la abbia portata (anche senza volere) a riflettere maggiormente su alcuni aspetti di vita personale potrebbe però anche essere un suo vissuto come l'aver vissuto una socializzazione diversa aver "aperto" e fatto emergere alcune "paure" o possibili preoccupazioni personali che prima non osservava.
Se le sue difficoltà persistono le consiglio di rivolgersi presso un professionista di sua fiducia per poter osservare da una nuova prospettiva questi pensieri e queste emozioni, capire da quando è presente, cosa accadeva nella sua vita e così pian piano trovare una nuova strada verso la sua serenità. Richiedere una consulenza psicologica non è da attribuire solamente a importanti sintomi fisici o psicologici ma talvolta si può intraprendere questo percorso anche solo per conoscersi meglio o per imparare a gestire (nel migliore dei modi) alcune emozioni o vissuti: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/
Resto disponibile per informazioni, richieste, domande aggiuntive e/o eventuale consulenza online.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Torino
La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online
Gent.ma, il fatto che si ponga interrogativi indica che prova sentimenti. Certo, se la situazione di disagio persistesse, potrebbe provare a chiedere una consultazione per capire meglio di cosa si tratta. Se non emergessero ulteriori problematiche legate alle difficoltà che lamenta anche un lavoro a breve termine potrebbe aiutarla a chiarire qualche aspetto di sé.
Stefano Golasmici, Bussero (Milano, MM2 Bussero)