Buongiorno! Sono la zia di un ragazzo difficile......mio nipote è sempre stato un ragazzo tranquillo, bravo a scuola, con interessi sportivi, anche se di carattere è sempre stato pacato, ma introverso. Arrivato al quarto superiore ha iniziato a vacillare a scuola ed a non coltivare più i suoi interessi, fino a che ha iniziato a fare piccoli danni.....es è tornato con il motorino distrutto e non abbiamo mai saputo cosa sia successo.
Al quinto superiore è stato arrestato per spaccio, abbiamo cercato di aiutarlo portandolo da uno psicologo, ma poi non è voluto più andare.
Ad oggi è un ragazzo dalla doppia personalità......nella vita quotidiana è un ragazzo dalla faccia pulita, pacato, calmo e un gran lavoratore, nelle cene di famiglia è tranquillo, a volte viene a casa mia a giocare con i miei figli alla play station, poi quando esce con i suoi amici si trasforma, si ubriaca, fa uso di stupefacenti.
Pochi giorni fa la mamma lo ha visto con l'addome pieno di scritte, gli ha chiesto spiegazioni e lui è diventato aggressivo, tant'è che la mamma si è chiusa in camera. Non sappiamo come aiutarlo, vorremmo portarlo a fare una terapia psicologica, ma lui si rifiuta. Ma è mai possibile che in italia non si trova un modo di aiutare un ragazzo se è maggiorenne? Mi sono rivolta a tantissimi centri, psicologi, psicoterapeuti, carabinieri ed assistenti sociali e la risposta è sempre stata la stessa......se non è lui a volere l'aiuto, lei non può fare nulla. Aiutatemi a capire quale sia la strada migliore da seguire. Grazie