Gentile Elisa,
noto subito una mamma e una famiglia molto attenta. Complimenti!
Se non ho capito male suo figlio è in adolescenza. Momento particolare nei gruppi dei pari. Dove vivete? Cosa fa nel tempo libero? Pratica uno sport?
Quali difficoltà riportata con gli amici maschi? Cosa cambia secondo vostro figlio con un maschio e una femmina?
Questa mancanza di cui parla è un aspetto menzionato come problematica anche da vostro figlio?
Si potrebbe valutare se ci sono delle amicizie di famiglia di creare delle vacanze insieme, di proporre dei giochi alla play magari da fare insieme, portare qualcosa a scuola anche se non conosco esattamente le direttive da voi durante l'intervallo, ecc.
Si potrebbe eventualmente anche valutare un percorso di psicoterapia individuale per vostro figlio dove non solo avrebbe un luogo solo suo dove essere accolto e ascoltato ma anche poter lavorare sull'autostima, eventualmente (non so se presente) sull'impulsività, ecc. Ogni mese o 2 mesi circa, inoltre, quando si ha in terapia un minore ci sono dei colloqui di restituzione con la famiglia così da poter ricevere un supporto a 360°.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Le linko degli articoli scritti da me sperando di far cosa gradita:
-https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-individuale-minori-adulti-cognitivo-costruttivista/
-https://www.psicoterapiacioccatorino.it/aumentare-la-propria-autostima/
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, Rivoli e online