Il 2 aprile è stata la GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL'AUTISMO, ormai giunta alla decima edizione. Per quanto le cosiddette "giornate mondiali" possano sembrare futili, risultano in qualche modo uno strumento utile ed efficace per informare e sensibilizzare. Questo è molto importante perché ancora oggi, molti sono i muri da abbattere.
La società, le famiglie, il sistema scolastico non sempre rispondono in maniera adeguata ed efficace di fronte all'autismo. Molti genitori infatti spesso rifiutano la diagnosi per paura, perché il pensiero immediato è quello di un figlio senza futuro. Ma non è assolutamente così!
Perciò informarsi aiuta ad avere maggiore consapevolezza del problema e ad aiutare il proprio figlio, facendo leva sulle potenzialità e sulle capacità individuali. Tante sono le problematiche da affrontare, ma sicuramente una diagnosi precoce, aiuta sia i genitori a comprendere meglio i comportamenti dei propri figli, a casa e fuori, e sia gli insegnanti a gestire meglio l'inserimento in classe, purtroppo ahimè ancora un pò impreparato ed inadeguato.
Inoltre, molto importante è intraprendere un percorso terapeutico che possa aiutare e supportare sia i genitori che i figli nella gestione delle emozioni e dello stress. E' quindi fondamentale un lavoro di rete: famiglia, scuola e società.
L'obiettivo non è assolutamente cambiare questi ragazzi perché possono darci tanto, possono offrirci un punto di vista diverso della realtà. L'obiettivo è semmai individuare le loro potenzialità e raggiungere la consapevolezza che c'è posto nel mondo anche per loro; varie ricerche confermano che molti ragazzi con diagnosi di autismo riescono ad inserirsi anche nel mondo del lavoro e nella società. Questi ragazzi hanno bisogno di relazione e non di isolamento, perchè solo la relazione può colmare quel vuoto che li opprime e aiutarli ad entrare in contatto con la realtà.
Perciò impariamo ad entrare delicatamente nel loro mondo e scopriremo un MONDO SPECIALE!
commenta questa pubblicazione
Sii il primo a commentare questo articolo...
Clicca qui per inserire un commento