Buonasera, mio figlio ha 5 anni (compiuti a dicembre) e non sa ancora disegnare bene ed in verità a me sembra che lui odi proprio farlo. E' figlio unico e non ha mai avuto un buon rapporto con la scuola materna in cui ancora va, si lo so forse avrei dovuto cambiargli scuola, ma oramai è andata e questo è l'ultimo anno. Parla poco a scuola , ma a casa parla benissimo. Gioca a qualsiasi cosa, adora i Lego i puzzle, le macchinine di cars. Ha un carattere testardo e quando dice una cosa difficilmente cambia idea o t' ascolta. Non riesce a stare fermo più di 10-15 minuti per fare delle schede , si annoia e vorrebbe sempre giocare. Se invogliato colora con tutto pastelli , pennarelli, tempere, acquerelli...anche se esce spesso fuori dal disegno.. ma vuole che gli stiamo sempre vicino, come ci allontaniamo ci chiama. Sul disegno non è sicuro di sè o forse sa di non saper disegnare bene e teme il dover disegnare da solo. Dice sempre a me: "Tu sei brava. Tu lo sai fare". Sa riprodurre le lettere in stampatello anche se ha qualche difficoltà su alcune lettere, tipo la S e vuole essere aiutato a riprodurla. Sa riprodurre alcuni numeri e sa contare fino a 30. Conosce delle parole in inglese. E' educatissimo e sa stare negli spazi. E' molto timido e sensibilissimo. Tornando al disegno da solo fa tanti omini con occhi naso orecchie bocca capelli il corpo come un rettangolo e linee per gambe e braccia. Spesso ultimamente disegna tanti quadrati e cerchi ma non sa sempre dire cosa sta facendo. Il primo impatto se gli chiedi di disegnare qualcosa è l'agitarsi e dice non lo so fare, prende la matita e vuole la nostra mano. Anche a scuola dicono la stessa cosa che se non gli son vicine le maestre lui nonfa nulla da solo. Cosa devo fare?Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.Saluti
Gentile Marika,
Mi sento di poterla rassicurare. Non ho visto i disegni di suo figlio, ma, da quello che racconta, credo che semplicemente si senta solo insicuro rispetto alla prestazione.
Dice che disegna prevalentemente con forme quadrate... e vuole essere aiutato con lettere arrotondate, ma riesce a disegnare delle forme rotonde, ad es. il cerchio?
Un'altra cosa sarebbe se suo figlio mancasse di quello che nel linguaggio clinico psicologico chiamiamo "assenza del segno grafico", che rimanderebbe a un problema di tipo cognitivo più specifico e per il quale le avrei consigliato una consulenza appropriata.
Stia serena, non è questo il caso! Sono sicura che se ne sarebbe accorta lei e anche le maestre.
Un'ultima curiosità, perché tiene così tanto alla capacità di disegnare? Le intelligenze sono plurime, magari il suo bambino va valorizzato nelle sue personali attitudini.
Un saluto cordiale.
Gentile Marika,
dalla sua lettera traspare molta ansia "da prestazione" relativa alle attività che il suo bambino dovrebbe saper svolgere: disegnare, fare delle schede, riprodurre lettere, stare nei margini, rimanere concentrato per lungo tempo.
È possibile che le scuola materna che lui frequenta (e che lei si pente di non aver cambiato) utilizzi un metodo superato e pseudo-scolastico, in cui si chiede ai bambini di eseguire delle attività standardizzate anziché favorirne lo sviluppo della personalità a tutto tondo, e che questo abbia condizionato anche voi genitori nell'approccio con lui.
Le consiglio di concentrare le sue attenzioni sulle potenzialità e sulle inclinazioni personali del bambino, come ha fatto in parte nella sua lettera, e di chiedergli meno "compiti" che avrà tutto il tempo di fare quando andrà alla scuola primaria. È probabile che, se sentirà meno tensione relativa ai suoi "doveri" di scolaro (alla materna!), si sentirà, col tempo, meno insicuro e timoroso di "sbagliare".
Tenga anche presente che il bimbo è nato a fine anno , quindi è possibile che questo lo differenzi da alcuni compagni più "avanti" anagraficamente nel percorso di sviluppo, ma cio non significa che il bambino abbia dei problemi.
Molti auguri e ci riscriva se ha bisogno.