Salve, mio figlio ha 6 anni è un bambino molto sensibile, curioso e attento ho notato che fon dalla piccola età nei suoi disegni ritrae sempre lui e suo padre....e se io gli chiedo:
E io dove sono?
Lui cerca di rimediare dicendomi che sono a casa, sono andata in bagno o cose così, e sembra dispiaciuto. Premetto che io e suo padre siamo felicemente felici, solamente che mio marito è quasi sempre assente per lavoro e quando c'è è stanco. Io invece sono una mamma che lavora 8 ore al giorno e quando sono con lui cerco di portarlo fuori, di organizzare cene con i suoi amici....in casa facciamo il pongo insieme, insomma passo molto tempo con lui, si è anche vero che ci sono dei giorni che sono piena ma a chi non capita???
Salve Tiziana, capisco e comprendo quanto possa essere frustrante per lei questa situazione. Come si sente? Esclusa?
Credo che un consulto psicologico possa essere utile per esplorare meglio la questione, ottenere maggiori informazioni sul vostro sistema familiare ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Roma
Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Tiziana. Disegnando solo il padre, suo figlio probabilmente cerca di manifestare il bisogno che sente di essere insieme a lui, cosa che, a quanto racconta, raramente accade. Il fatto che non la disegni potrebbe essere dunque non indice di esclusione, ma anzi una manifestazione inconsapevole del fatto che la sente come certezza: non ha bisogno di raffigurarsi vicino a lei nel disegno perchè sa che la può trovare nella realtà.
Se i dubbi dovessero tuttavia continuare o se voleste un supporto di coppia per affrontare questa tematica con il bambino, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Buongiorno, Tiziana.
Comprendo quanto questa situazione possa essere frustrante, ma le posso dire che probabilmente questi disegni rappresentano una manifestazione di un bisogno, di un desiderio, che troppo spesso gli è precluso: quello di passare del tempo di qualità con il proprio padre.
Nel caso in cui sentisse l'esigenza di ricevere un supporto o un aiuto esterno, le consiglierei di richiedere una consulenza psicologica (magari una consulenza familiare potrebbe esserle d'aiuto).
Le auguro una buona giornata e spero di esserle stata d'aiuto.
Dott.ssa Marianna Larocca