Anche i figli offrono degli insegnamenti. Come afferma una nota frase: tutti hanno qualche cosa da insegnare. I figli oltre a rappresentare quella grande fonte di affetto per i genitori, li spingono spesso a rivedere dei comportamenti consentendogli di offrire il meglio di loro stessi e portandoli, spesso, verso una maggiore creatività e più profonda autenticità attenuando quello spirito di controllo, talvolta eccessivo. Inoltre, la loro spontaneità consente al genitore di ritrovare "il bambino che é in noi" ... Il bel noto "fanciullino del Pascoli". Essere vicini ai propri figli durante la crescita significa rivivere il proprio passato, con le sue difficoltà del tempo, le sue paure, i suoi traumi e, il riemergere dei ricordi spesso aiuta a far pace con se stessi ed a uscire fortificati e con una sorta di rinnovamento psichico.
Un figlio crea in ogni genitore la consapevolezza dello scorrere del tempo che allontana da quel senso d'immortalità adolescenziale e trascina dolcemente in una realtà oggettiva dove la morte resta un evento che gli appartiene. Inoltre, l'essere genitori sprona a diventare più prudenti, più cauti in quanto esiste "un figlio da proteggere" e certi azzardi - come correre in moto - si eliminano quasi naturalmente, senza sofferenza alcuna. Inoltre, ci si prende cura della sua salute e anche di quella propria, cosa che spesso, quest'ultima, veniva trascurata. Un figlio obbliga a metterti al suo servizio, facendo uscire il genitore dal proprio egocentrismo mettendosi, con attenzione , all'ascolto. Ed è attraverso l'ascolto che egli ti fa sorridere, ti fa sognare, ti fa pensare a cose futili allontanandoti da quel controllo quotidiano che si vuole imporre, talvolta, ad ogni costo.
Questa attenzione verso il proprio bambino sensibilizza tutto il rapporto con l'umanità perché lui continuerà ad esistere e tu, genitore, in un certo momento, non ci sarai più. Certamente, é nella comunicazione e nella condivisione che si aiutano a crescere i figli; essi non vogliono i silenzi, ma le parole dette con verità in quanto comprendono la menzogna e l'inganno molto di più di quanto si immagina. Essere flessibili al cambiamento durante la loro crescita é fondamentale per evitare di creare ansia e insicurezza e, dargli fiducia, nelle loro scelte - ovviamente senza abbassare troppo il livello - consente al figlio di conquistare sempre più autonomia e maggiore sicurezza in se stesso. Un'indicazione da non dimenticare é quella di non pensare di "fare il genitore" prendendo come modello quello dei propri genitori, in quanto ci sono due o tre generazioni di differenza e se i valori etici ed educativi restano uguali, la modalità di trasmissione e di accoglimento degli stessi é cambiata. Infine, bisogna aggiungere che non esistendo un "Manuale del buon genitore" é evidente che ognuno si organizza con le proprie risorse, l'importante é riuscire a dare il più possibile una autentica dimensione affettiva.
commenta questa pubblicazione
Sii il primo a commentare questo articolo...
Clicca qui per inserire un commento