La rottura del legame
La separazione di una coppia rappresenta un evento altamente stressante, non solo per i partner coinvolti, ma anche per i figli e le famiglie allargate. La rottura del rapporto tra i partner, mette in crisi l'intero sistema familiare e di conseguenza tutti i ruoli ne sono toccati: i genitori devono imparare ad esercitare la loro funzione separatamente, i figli devono imparare a relazionarsi con due adulti spesso in conflitto tra loro, i nonni si trovano a vivere improvvisamente all'interno di un conflitto. In questo scenario i nonni rappresentano spesso un punto di riferimento fondamentale sia dal punto di vista organizzativo che affettivo.
Ruolo dei nonni nella separazione
I nonni costituiscono una cerniera tra le generazioni; quanto più si indebolisce la coesione del nucleo familiare, tanto più diventa utile, talora necessaria la funzione dei nonni. Spetta loro rappresentare la continuità della storia della famiglia e l'esistenza di legami, nel bene e nel male "indistruttibili". Con la separazione anche l'organizzazione dei tempi e dei modi di accudimento dei nipoti cambia; spesso diventa più rigida - devono mediare con entrambi i genitori, con gli altri nonni, e chiedere il "permesso" anche per cose prima scontate. Ma il ruolo dei nonni può essere fondamentale nel consentire ai coniugi di mantenere le proprie attività lavorative e ludiche intervenendo laddove i genitori non riescono, accompagnando i bambini a scuola o andando a riprenderli all'uscita, preparargli i pasti o le merende o accompagnarli alle varie attività sportive.
Sostegno emotivo ai nipoti
La separazione dei genitori può avere un impatto significativo sui bambini, che spesso provano emozioni intense come tristezza, rabbia, confusione e paura durante la separazione dei genitori. In questo contesto, i nonni possono svolgere un ruolo fondamentale nel garantire stabilità emotiva ai nipoti. Dal punto di vista psicologico, è importante che i nonni mantengano una comunicazione aperta e sincera nei confronti dei nipoti, esercitandosi ad ascoltare le loro emozioni anche negative e facendoli sentire importanti e non causa di litigi. Nonni e nipoti, possono condividere insieme molte attività ludiche e ricreative, che consentano il rafforzarsi del legame nonostante le difficoltà e che permettano di avere degli interessi comuni. Inoltre il coinvolgimento dei nonni nella vita quotidiana dei nipoti, come le attività scolastiche, sportive, ricreative, dimostra ai bambini l’interesse nei loro confronti. È altresì importante che i nonni mantengano aperta la collaborazione con entrambi i genitori del nipote, rispettando le loro opinioni e scelte educative.
Il ruolo dei nonni: unancora di salvezza emotiva
La fine di un matrimonio rompe la struttura familiare tradizionale e altera la percezione di sicurezza che i bambini hanno del proprio ambiente. La separazione può scatenare in loro:
- Ansia e confusione: I piccoli spesso non riescono a comprendere le ragioni della rottura e si sentono disorientati.
- Tristezza e senso di perdita: La fine del rapporto tra i genitori può essere interpretata come una perdita definitiva dell’amore e della stabilità.
- Colpa e responsabilità: Alcuni bambini interiorizzano il conflitto e si assumono ingiustamente la responsabilità del fallimento familiare.
Queste emozioni, se non adeguatamente riconosciute e supportate, possono lasciare ripercussioni a lungo termine sul benessere psicologico e sullo sviluppo della personalità. I nonni, in quanto depositari della storia e dei valori familiari, offrono un punto di riferimento sicuro in momenti di crisi. Il loro contributo si manifesta in diversi aspetti:
- Stabilità e continuità affettiva: La presenza dei nonni garantisce ai bambini un legame che trascende il conflitto dei genitori, offrendo un punto fermo su cui appoggiarsi.
- Trasmissione di saggezza ed esperienza: Grazie alla loro esperienza di vita, i nonni sono spesso in grado di comunicare messaggi di resilienza e di speranza, aiutando i bambini a vedere oltre il dolore del momento.
- Ruolo di mediatori: In molte situazioni, i nonni possono facilitare il dialogo tra i genitori, contribuendo a ridurre tensioni e a instaurare un ambiente di comunicazione più sereno.
- Supporto emotivo e rassicurazione: Il semplice atto di ascoltare, abbracciare e condividere momenti di affetto può fare la differenza nell’elaborazione del dolore, favorendo un processo di guarigione emotiva.
L’interazione tra le diverse generazioni può costituire una risorsa fondamentale per aiutare i bambini a gestire il proprio mondo interiore. In particolare, il sostegno dei nonni permette di:
- Favorire la resilienza: Osservare come figure care e mature affrontano le difficoltà può ispirare i bambini a sviluppare meccanismi di coping efficaci.
- Creare un ambiente di ascolto: La disponibilità dei nonni a prendersi del tempo per i bambini aiuta questi ultimi a esprimere e dare un senso alle proprie emozioni.
- Integrare la narrazione familiare: Racconti e memorie condivise possono rafforzare il senso di appartenenza, dimostrando che, nonostante la separazione, l’identità familiare rimane intatta.
Criticità e possibili conflitti nel rapporto intergenerazionale
Nonostante i numerosi benefici, il coinvolgimento dei nonni può talvolta generare conflitti. Alcuni aspetti critici da considerare sono:
- Differenze generazionali: Le modalità di comunicazione e di gestione dei conflitti possono variare notevolmente tra le generazioni, creando possibili incomprensioni.
- Limiti nel ruolo educativo: È fondamentale che i nonni non si sostituiscano ai genitori, mantenendo un equilibrio nel loro intervento e rispettando i confini dei ruoli familiari.
- Rischio di esacerbare conflitti: In situazioni di tensione, l'intervento dei nonni potrebbe essere percepito come un'invasione o un giudizio, aumentando le difficoltà comunicative tra i vari membri della famiglia.
La chiave per superare tali criticità risiede in una comunicazione aperta e nel rispetto reciproco, che permetta di valorizzare il contributo di ogni figura familiare senza sovrapposizioni.
Esercizi Pratici per Nonni e Famiglie
Esercizio 1: Il Diario delle Emozioni
Obiettivo: Aiutare i nonni e i nipoti a esprimere le proprie emozioni. Materiale: Un quaderno e penne colorate. Procedura:
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Ogni sera, il bambino e il nonno scrivono o disegnano un’emozione vissuta durante il giorno.
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Si discute insieme per normalizzare le emozioni e trovare strategie per affrontarle.
Esercizio 2: Costruire un Calendario Familiare
Obiettivo: Creare stabilità e routine. Materiale: Cartellone, pennarelli. Procedura:
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Creare un calendario settimanale che includa momenti con i nonni, i genitori e le attività scolastiche.
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Condividerlo con i bambini per dare un senso di prevedibilità.
Esercizio 3: La Lettera del Cuore
Obiettivo: Rafforzare il legame emotivo tra nonni e nipoti. Procedura:
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Scrivere una lettera periodica ai nipoti esprimendo affetto e incoraggiamento.
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Leggerla insieme e conservarla come ricordo speciale.
Esercizio 4: Il Barattolo della Serenità
Obiettivo: Aiutare i bambini a gestire lo stress e le emozioni negative. Materiale: Un barattolo e bigliettini di carta. Procedura:
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Scrivere su ogni bigliettino un’attività rilassante o divertente (es. ascoltare musica, abbracciarsi, raccontare una storia).
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Ogni volta che il bambino si sente triste, può pescare un biglietto e svolgere l’attività suggerita insieme ai nonni.
Conclusioni
I nonni rappresentano una risorsa preziosa per le famiglie in fase di separazione. La loro presenza stabile, il supporto emotivo e pratico possono facilitare l'adattamento dei nipoti a questa nuova realtà. Tuttavia, è essenziale che i nonni mantengano un equilibrio, evitando di interferire nei conflitti tra i genitori e promuovendo un ambiente sereno e amorevole. Comprendere e rispettare le emozioni dei bambini è cruciale affinché possano superare questo momento difficile con maggiore serenità. Promuovere il dialogo intergenerazionale e favorire la collaborazione tra tutte le figure familiari rappresenta un passo fondamentale per garantire ai bambini un ambiente sicuro e amorevole, capace di aiutarli a riconquistare serenità e fiducia nel futuro.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Bibliografia
- Bowlby, J. (1969). Attaccamento e separazione. Milano: Raffaello Cortina Editore.
- Ainsworth, M. D. S. (1989). Le basi dell’attaccamento. Firenze: Le Monnier.
- Papalia, D. E., & Martorell, G. (2009). Sviluppo umano: Infanzia, adolescenza e età adulta. Milano: McGraw-Hill.
- Cerniglia, L. (2004). Psicopatologia e alterazioni del legame affettivo. Milano: FrancoAngeli.
- Minello, A. (2003). Famiglia e cambiamenti: La separazione e il benessere dei figli. Roma: Laterza.
- Rossi, A. (2010). Il ruolo dei nonni nella famiglia contemporanea: Supporto emotivo e mediazione. Bologna: Il Mulino.
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