La genitorialità è un viaggio che presenta sfide e gioie uniche. Tuttavia, quando si tratta di bambini oppositivi, questo viaggio può diventare particolarmente impegnativo. Ma non disperiamo! Grazie al sostegno alla genitorialità, è possibile superare le sfide e aumentare la soddisfazione come genitori.
Il sostegno alla genitorialità è un modo per aiutare i genitori ad affrontare le difficoltà associate ai bambini oppositivi. Questo sostegno può esserci attraverso formazione, risorse educative, supporto psicologico e opportunità di networking con altri genitori che si trovano nella stessa condizione.
Il supporto psicologico è un elemento importante del sostegno alla genitorialità, in particolare per i genitori che si trovano a fronteggiare difficoltà con i bambini oppositivi. Questo termine è utilizzato per descrivere un bambino che mostra un comportamento difficile, disobbediente e provocatorio nei confronti degli adulti, compresi genitori, insegnanti e altri adulti significativi. Questi bambini spesso si oppongono alle richieste degli adulti, si ribellano alle regole e mostrano un comportamento di sfida costante che crea disagio e nervosismo nel caregiver.
Tra gli atteggiamenti e comportamenti più comuni troviamo la tendenza a discutere con gli adulti, a sfidarli, ad infastidire deliberatamente e/o incolpare altri per il loro comportamento. Tendono a mostrarsi irritati e infastiditi, con atteggiamenti a volte vendicativi.
Questi comportamenti possono essere difficili da gestire per i genitori e possono rendere la vita quotidiana complicata, creando ulteriori motivi di attrito nella coppia e nelle relazioni interne ed esterne. Tuttavia, con il giusto sostegno, i genitori possono imparare a gestire questi comportamenti in modo efficace e a creare relazioni sane e positive con i loro figli.
Il supporto può aiutare i genitori a gestire lo stress e l'ansia che spesso accompagnano la genitorialità, nonché a sviluppare strategie efficaci per affrontare i comportamenti difficili dei bambini. Il lavoro in parallelo con il bambino, nel favorire lo sviluppo di abilità sociali e relazionali più funzionali, può dare dei riscontri positivi all'interno dell'equilibrio familiare.
Si lavora sugli stili educativi e comunicativi in famiglia e si agisce affinché questi si possano modulare e si ricercano anche soluzioni creative attraverso fasi esperienziali e si ampliano le strategie educative.
Diventa necessario che si crei fra il bambino/ragazzo e i/il genitori/e una relazione positiva che permetta una crescita armonica.
Analizzare i bisogni, facilitare l'ascolto, diventare consapevoli del proprio e altrui vissuto emotivo, sono punti di partenza per un percorso verso la soluzione e il benessere.
I colloqui avranno quindi la funzione di orientare e aiutare a ritrovare il senso all’agire educativo, attraverso il dialogo e il confronto con il professionista, che attraverso le sue competenze saprà ascoltare ed analizzare la situazione presentata per accompagnare il genitore a ridisegnare il proprio cammino in modo autonomo.
In definitiva, il sostegno alla genitorialità può fare la differenza per i genitori che si trovano a fronteggiare le sfide associate ai bambini oppositivi. Con l'aiuto giusto, i genitori possono sentirsi più sicuri e preparati aumentando l’autostima, il senso di efficacia, migliorando il benessere e l’equilibrio familiare.
Chiedere aiuto è un segno di forza e non di debolezza può essere utile ad aprire una riflessione su sé stessi, sul proprio ruolo genitoriale, parlando dei propri vissuti e dei propri obiettivi. In questo modo, potrete godere di un viaggio di genitorialità più gratificante e appagante.
Tutti incontrano momenti di difficoltà con i propri figli e non esiste un modello perfetto.
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