Bambina 2 anni timida e mammona

antonio

Buongiorno, sono il papà di una bambina di 2 anni e mezzo. Stiamo affrontando l'inserimento al nido e la bambina ha difficoltà ad inserirsi con gli altri bambini a fidarsi delle maestre e ad allontanarsi dalla mamma. Difficoltà che ci sono sempre state sin dalla nascita, dal non voler stare con nessuno neanche con me al non voler stare nella culla o passeggino, solo mamma e nonna. Nel piangere invece non è timida, lo fa in qualsiasi situazione e chiede il ciuccio quando è in difficoltà. La bambina nel suo ambiente domestico è molto attiva, sorridente, gioca bene da sola con gli amichetti finti dando loro da mangiare e parlandoci, parla molto fa anche 3/4 frasi consecutive tanto da stupirci, ma appena arriva qualcuno o va in un posto diverso si blocca. è solo timidezza/riservatezza che passerà con il tempo o ci dobbiamo preoccupare?

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buona sera,

dalla descrizione dalla bambina e data la sua giovanissima età non mi sembra ci siano comportamenti particolarmente problematici.

Solitamente la socializzazione inizia verso i tre anni ed è perfettamente normale, e ovviamente tenuto conto della storia e delle abitudini, nonché delle diversità di ciascun bimbo è caratterizzato, che le novità possano intimidire o richiedere più tempo di elaborazione.

Detto questo, rispetto alle poche righe descrittive, se notate qualche comportamento che vi fa sorgere dei dubbi sarebbe opportuno una consulenza più approfondita e strutturata da uno specialista.

Un caro saluto

Dottoressa Loredana Trebisacce

 

Dott.ssa Loredana Trebisacce

Dott.ssa Loredana Trebisacce

Roma

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Capisco la sua preoccupazione.

Quello che mi viene da dirle è che la bambina ha solo due anni e sente il suo ambiente un luogo sicuro, dove può esprimersi. Bisognerebbe osservare il comportamento delle due figure di accudimento (mamma e nonna). Sicuramente è necessario che iniziano a prendere la giusta distanza, trasmettendo alla bimba il senso di sicurezza.

Se la situazione dovesse non risolversi, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo infantile e eventualmente ad una terapia di coppia.

Dott.ssa Monica Cecconi

 

 

Dott.ssa Monica Cecconi

Dott.ssa Monica Cecconi

Lucca

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Buonasera, la bambina è davvero molto piccola e deve avere come tutti i bambini i suoi " tempi di esplorazione" rispetto al mondo esterno, valutando che finora il suo mondo era costituito dalle mura domestiche. Non mi preoccuperei ora di questa timidezza verso ciò che è estraneo. Sicuramente non potrà che farle bene giocare con altri bambini, vedere persone ed esporla gradualmente alle esperienze, portarla al parco e farle vivere il mondo esterno. Non dimentichiamoci che ognuno di noi ha una sua "indole" e i paragoni con altri bambini non aiutano lei e non aiutano voi che siete le "sue guide"verso il mondo esterno. 

Buongiorno caro papà.

Da come descrive la bambina potrebbe essere un tratto temperamentale in quanto è sempre stata chiusa e timorosa verso il mondo esterno.

Tuttavia le consiglierei per scrupolo di rivolgersi ad un centro specializzato per una valutazione psicologica.

Bisogna escludere che possa essere presente autismo .

Cordiali saluti.

Dottoressa Margherita Romeo 

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo

Roma

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Capisco le sue preoccupazioni come genitore. L'inserimento all'asilo può essere difficile per alcuni bambini, specialmente se sono timidi o molto legati ai genitori. Tuttavia, il comportamento che descrive della sua bambina sembra rientrare nella normalità per la sua età. 

Per aiutarla ad ambientarsi, le suggerirei alcune strategie:

- Andare all'asilo insieme a lei all'inizio, restando per un po' di tempo mentre gioca. Poi lasciarla per periodi sempre più lunghi. Così si abituerà gradualmente.

- Parlarle molto dell'asilo a casa, in modo positivo. Descrivere le attività che farà, i nuovi amichetti, le maestre gentili. 

- Lasciarle un oggetto familiare all'asilo come comfort (peluche, sciarpa della mamma, etc).

- Premurarla quando la riprende, lodandola per come è stata brava.

- Lasciarle i suoi tempi per ambientarsi, senza forzarla.

La timidezza e il bisogno di rassicurazioni è normale a questa età. Col tempo e stimoli positivi si aprirà. Se invece tra qualche mese la situazione non migliora, potrebbe valutare un supporto psicologico. Per ora direi di avere fiducia e pazienza!

Dott. Sandro Sigillò

Dott. Sandro Sigillò

Roma

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Buongiorno, la bimba evidentemente ha bisogno di TEMPO e SPAZIO.

ha bisogno di capire e studiare le situazioni e le persone nuove, la diffidenza iniziale piano piano scemerà se si sentirà sicura anche se questo non significa che io suo carattere timido cambierà. Magari anche quando sarà a suo agio al nido non si butterà comunque come altri bambini più estroversi.

Siamo tutti diversi e anche noi adulti ci comportiamo diversamente in base alle persone con cui ci relazioniamo.

Non forzate la mano ma cercate di accogliere i suoi vissuti e stati d'animo.

Un caro saluto 

Dott.ssa Chiara Canali

Dott.ssa Chiara Canali

Forlì-Cesena

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