Bambini, novità e covid

Margherita

Buonasera. A Novembre è nato il mio terzo bambino. Da quel momento mia figlia più grande (5 anni e mezzo) ha iniziato a dimostrare disprezzo e disaffezione verso la media (3 anni) col risultato che la più piccola soffre moltissimo e la grande viene sgridata ripetutamente. Le bimbe sono in casa (benché noi genitori ci organizziamo per offrire loro stimoli quotidiani) da mesi e sono sovrastressate, l’arrivo del fratellino ha creato questo trasfert di emozioni negative, ecc. immagino dunque le cause ma sono disperata perché non riesco a trovare il modo di interrompere questo flusso negativo quotidiano. Le mie bimbe sono bravissime, buone, riflessive, per questo forse il comportamento della grande spicca in modo netto. C’è grande sofferenza nell’aria, la grande è stressata e frustrata in modo evidente, la piccola prova una grande tristezza di fondo non sentendosi più apprezzata dalla grande ma anzi respinta affettivamente (e spesso anche letteralmente). Vi chiedo di aiutarmi a capire come posso fare la per superare quella che spero sia una fase (lo è?). Grazie, Margherita

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Margherita, 

Cosa state cercando di creare con la grande? Da quando è iniziato questo periodo "negativo"? Potrebbe esserci come causa una parola, un gesto o un periodo in cui i comportamenti sono dovuti essere diversi rispetto al solito?

La nascita del 3° figlio è avvenuta da poco quindi può ancora essere una novità e magari difficile da accettare. Come avete reso partecipe di questa bella notizia le vostre figlie? Come hanno reagito? Cosa è cambiato nella routine quotidiana?

Vi consiglio di: 

1) Trovare e continuare ad avere momenti di gioco o attività singolarmente con la grande

2) Far capire loro che si può voler bene anche a più persone contemporaneamente, magari facendo anche degli esempi

3) Provare a capire cosa prova. Fermarsi quando si arrabbia o fa capricci o si nota negatività per cercare pian piano di farla parlare, aprire e di soffermarsi sulle emozioni corporee.

4) Leggere magari dei libri insieme che possano far rivivere le emozioni che sta provando la bimba o guardare dei cartoni animati da cui poi poterne parlare tra di voi (anche se piccola, il sentirsi ascoltata e vista può essere molto utile).

Le consiglio se le difficoltà persistono di richiedere una consulenza genitoriale per valutare in un luogo protetto e neutro quali strategie adottare come genitori verso questa novità.

Resto a disposizione per informazioni, dubbi, se volesse rispondere in privato alle domande poste per darle maggiori dettagli (mi scuso, se ho inserito le domande ma per quanto dettagliata non è mai semplice in poche righe avere un quadro completo della richiesta) e/o per una eventuale consulenza.

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

 

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buonasera, probabilmente si tratta di uno stato transitorio e data l'età della bambina credo che sia del tutto normale che possa vivere rabbia per cambiamenti familiari così importanti, comunque data la sofferenza che produce credo sia opportuno rivolgersi ad un terapeuta specializzato nella terapia infantile. Sicuramente può aiutare sua figlia ad elaborare a modo suo questi cambiamenti ed esprimere la rabbia in modo meno distruttivo. Credo che una terapia psicoanalitica infantile sia l'ideale