Gentile Angela,
si legge subito e si percepisce il suo senso di frustrazione e pesantezza. Non si abbatta, capisco lavorando con famiglie e bambini che non sia facile ma forse seppure con tanta pazienza e determinazione da parte vostra non avete ancora trovato la chiave che permette di aprire la sua "porticina" interna.
Avete già pensato o vi è stato consigliato di fare una valutazione cognitiva per escludere difficoltà attentive, impulsività o iperattività (ADHD)?
Vi consiglio anche la lettura di un mio articolo: https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/adhd.html
Voi genitori siete seguiti in terapia famigliare per poter esser ascoltati, accolti e aiutati a trovare nuove strategie per vostro figlio? Da quanto è seguito il piccolo?
Potrebbe essere d'aiuto secondo voi e il professionista valutare anche degli incontri dove insegnarvi alcune tecniche di meditazione?
In questo articolo le spiego: https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/autocontrollo-per-vivere-piu-sereni.html
Lei potrebbe a casa:
- Provare a creare una token economy vi linko un articolo dove trovate una spiegazione: https://www.portale-autismo.it/programmi-token-economy/
- Far passare il momento di rabbia e solo dopo chiedere cosa è successo dentro di te? Cosa possiamo fare insieme? Spiegare anche lei cosa prova dentro di sè
Se le difficoltà persistono vi consiglio di valutare anche un percorso per voi genitori o familiare.
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poter capire meglio la situazione.
Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino e online