Buonasera, ho una bambina di 4 anni sempre stata solorare e socievole, che non ha avuto alcuna difficoltà nell'inserimento sia al nido che alla scuola materna e che ha ha sempre intrapreso serenamente nuove esperienze come praticare sport. Ha un fratello minore di un anno e mezzo e fino ad ora non ha mai manifestato particolari gelosie nei suoi confronti. A dicembre, dopo un'influenza, ha iniziato a non voler più andare a scuola, con pianti già dalla sera precedente al solo pensiero. In diverse occasioni sono stata contattata dalle maestre per andare e riprendere la bambina a scuola perché lamentava malesseri (mal di pancia, mal di gola, mal di testa) che poi a casa sistematicamente scomparivano. La sua tristezza però emergeva anche a casa, all'improvviso, sempre associata a tachicardia. Interrogata mi diceva che era triste perché si sentiva stanca e le faceva paura sentire il suo cuore battere forte. Ovviamente a scuola non è emerso nessun problema e anche la bambina dice che il problema non sono nè le maestre nè i compagni. Durante le vacanze natalizie non ha più manifestato nessun malessere e non ha lamentato stanchezza. Ripresa la scuola, la tachicardia è scomparsa ma oggi mattina inizia a piangere dal risveglio e all'arrivo a scuola non vorrebbe che me ne andassi, continuando ad abbracciarmi e baciarmi in grandi pianti. Ora la stessa cosa succede al pomeriggio quando devo lasciarla per ginnastica o nuoto; ovviamente preciso che è la bambina che mi chiede di andare e non è mai stata obbligata a fare nulla. Sia per la scuola che per le attività extra scolastiche una volta superato il distacco è serena e felice.