Buongiorno sto vivendo un periodo difficile nella relazione con i miei figli di 36, 31e 27 anni che vivono in casa con me. Il padre per tenerseli amici non dice mai di no anche quando invece si dovrebbero mettere dei limiti che fanno alle insinuazioni contro di me volendo avere pure potere decisionale sui beni appartenenti solo a me. Confesso che a volte dietro a varie provocazioni perdo la calma e divento aggressiva nel tono, le due figlie lo fanno pure. Mi criticano perché frequento la chiesa, perche non amo i centri commerciali, perché dopo 37 anni di matrimonio, inviti estesi a molte persone oggi faccio scelte più di nicchia cioè con le persone con le quali ho affinità. È chiaro che come donna e genitore mi dichiaro imperfetta, proprio per questo mi metto in gioco ogni giorno con tutti. Gli altri mi dicono che il mio dono è l'empatia. Quello che mi disturba da parte dei miei figli e di mio marito è che credono che sia pazza. Cordiali saluti da Nina una mamma che vuole fare la madre
3 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno signora Antonina, sono la dott.ssa Pizzuto, ho letto la sua email e comprendo il disagio che lei prova nell’essere continuamente messa in discussione da i suoi figli e da suo marito ed addirittura considerata pazza, i suoi figli sono ormai adulti e dovrebbero avere una loro vita , ma lei mi dice vivono ancora in casa con lei e suo marito , mi chiedo da cosa è dovuta questa situazione per cui i suoi figli vivano ancora in famiglia, comunque per essere aiutata adeguatamente sarebbe necessario che lei contatti uno psicologo per parlare in maniera approfondita delle sue problematiche familiari, se lo ritiene mi può contattare via whatsapp.
Gentile signora,
credo che porre dei confini sia una decisione importante anche se in ambiente familiare, ma spesso farlo in solitudine, così come sembra lo stia facendo lei, può risultare pesante e talvolta confuso e disadattivo per tutti.
La sua posizione tra l'altro è contestualizzata in un ambiente adulto dove tutti devono assumersi delle responsabilità proprie e verso gli altri e pensare di affrontare le questioni anche singolarmente in un luogo sicuro potrebbe essere un grande aiuto.
Cordiali saluti
Dott.ssa aida Faraone (Pa)
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