Mio figlio di 4 anni passati non vuole mai fare lavoretti manuali, imparare a fare disegni diversi da quelli che già fa etc,etc dice sempre di no e qualche volta dice perché non ne è capace, poi non sta quasi mai fermo quando le poche volte ci mettiamo a colorare e fare tempere. Il problema lo riscontro poi anche in altre cose come l'imparare ad andare in bicicletta.
Cosa devo fare e cosa vuole significare questo suo atteggiamento!?
Grazie per la vostra attenzione spero in una vostra risposta
Buonasera Valentina,
il mio consiglio sarebbe quello di lasciare scegliere a suo figlio in quali attività impegnarsi. Può darsi che non gli piaccia fare lavoretti o disegnare, è assolutamente legittimo. Il fatto che dica di non essere capace potrebbe essere una scusa per non dover provare a fare qualcosa che non gli piace o in cui effettivamente non si sente di riuscire.
Soprattutto in questo periodo così incerto fare cose che ci piacciono e in cui ci sentiamo bravi, può essere un modo stimolante e rassicurante di passare il tempo.
Provi a osservare suo figlio quando è da solo per vedere cosa sceglie di fare oppure provi a chiedere a lui cosa desidera fare, magari anche offrendogli di fare insieme qualcosa che sia lui a scegliere.
Quanto alla bicicletta può essere che non si senta davvero ancora pronto a provare. Ognuno ha i suoi tempi. Anche su questo non insisterei se non provando a proporglielo ogni tanto, ma senza insistere.
Bergamo
La Dott.ssa Roberta Daminelli offre supporto psicologico anche online
Buongiorno Valentina
Il suo bimbo sta attraversando la fase del no e dell'opposizione, per manifestare la propria personalità e porre l'accento sul fatto che è una persona differente da lei, con idee e desideri diversi. Tutto questo, ovviamente, è inconscio. Suo figlio, inoltre, sta cercando di "testare" quanto lei sia capace di tenergli testa, e di gestire i suoi momenti di oppositività. Provi a comprendere cosa piace a suo figlio e, partendo dal suo desiderio, portarlo a ciò che lei vorrebbe lui svolgesse, tutto questo senza imposizione e obbligo. Trovate un compromesso. Cerchi di fargli svolgere anche delle attività in autonomia, in modo che possa percepirsi capace ed in grado di lavorare da solo. Lo supporti nei momenti di difficoltà, ma non si sostituisca a lui. Se la sua "agitazione" e "il suo non stare fermo" dovessero persistere ed intensificarsi, chieda al suo pediatra ed eventualmente si rivolga ad uno specialista per un aiuto più specifico.
Auguro buona fortuna