Salve, sono una ragazza di 21, quasi 22 anni. Frequento il terzo anno di biologia, ma purtroppo ho qualche esame in arretrato e andrò fuori corso, ma vabbè mi devo rimboccare le maniche. Il mio problema sono i miei genitori, sono musulmani e non mi lasciano vivere e soprattutto mi mortificano continuamente "vali zero" "Non vali niente" "Sei solo una puttana" e altre cose del genere.... Io non ce la faccio più... Ultimamente ho anche moltissimi pensieri suicidi che ho paura che un giorno si possano materializzare. Non riesco più a sopravvivere! L'intento è laurearmi e andare via di casa, ma ho perso completamente la voglia di studiare, me ne vorrei andare via ora! SUBITO! Ma non ho le risorse che me lo possano permettere! Come posso fare? Alcune volte vorrei persino denunciarli, è una continua VIOLENZA PSICOLOGICA! Non so assolutamente cosa fare, mi hanno impedito sempre di fare qualsiasi cosa e il motivo era sempre la religione (sono musulmani). E poi mi controllano sempre, una volta mi hanno anche seguito.... Credo che diventerò matta
Buonasera. Data la sua situazione, forse dovrebbe trovarsi un lavoro che le dia un' indipendenza economica così potrebbe allontanarsi da casa, continuare a studiare ed iniziare una psicoterapia che l'aiuti in tutta questa situazione che ha descritto, poichè i pensieri di autodistruzione, di suicidio e la perdita della voglia di studiare sono tutti legati alla grossa conflittualità inespressa che lei ha verso i suoi genitori e che va tirata fuori per poter vivere meglio e serenamente; se riesce a trovarsi un lavoro e ad andare via da lì, cosa non certo facile perchè il legame con i genitori c'è se pur negativo, può continuare a studiare ed iniziare a prendersi cura di sè con la psicoterapia che l'aiuta su vari livelli del problema che ha descritto, problema profondo che va affrontato per vivere più serenamente e volersi bene e non pensare al suicidio, che nasconde tanta rabbia inespressa verso coloro che sono stati i 'carnefici' di tutto il male ricevuto, poichè lei non lo sa affrontare e non sa ribellarsi in modo sano, i pensieri le vanno sul versante dell'autodistruzione anziché essere diretti fuori da sè, quindi c'è bisogno di qualcuno, il terapeuta che l'aiuti a fare tutto questo.
Roma
La Dott.ssa Naviglia Ghera offre supporto psicologico anche online
Salve Siria, mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Scrive che purtroppo è vittima di continue svalutazioni da parte dei suoi genitori e che non ce la fa più, quindi credo che un percorso psicologico possa aiutarla a gestire meglio questa situazione di forte malessere. Sarebbe molto importante lavorare sui confini.
Per quanto riguarda la parte economica potrebbe mettersi d'accordo direttamente con il professionista.
Si dia l'occasione per migliorare la sua vita.
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Roma
Il Dott. Valeriano Fiori offre supporto psicologico anche online
Gentile Siria,
grazie per avere scritto qui. Sì, quella che stai vivendo è proprio violenza psicologica da parte ci chi dovrebbe prendersi cura di te, accoglierti in quanto figlia ed invece di svalutano a livello tanto umano quanto professionale. Comprendo quanto tutto questo influisca negativamente su di te, al punto di farti pensare pure al suicidio. Eppure contattandoci - correggimi se sbaglio - che hai tanta voglia di vivere pienamente. Musulmani o di qualsiasi altra religione siano i tuoi genitori, hai diritto, come tutte e tutti, ad essere riconosciuta come persona e crescere e realizzarti in un ambiente sereno. Ti invito a contattare quanto prima un centro antiviolenza della tua zona o il numero 1522. Potrai trovare accoglienza, sostegno ed azioni adeguate alle tue esigenze a livello multiprofessionale.
Ti auguro ogni bene.
drssa Chiara Lecca