Buona sera Rosa, suo figlio sta dimostrando una forte gelosia verso il fratellino. Potrebbe essere che faccia fatica ad essere spodestato dal suo ruolo di "figlio unico", poichè non è facile perdere le attenzioni dei genitori e, soprattutto, della mamma (come è normale che sia, visto che è la mamma che allatta il piccolo e che si prende cura di lui per più tempo, nel corso della giornata).
Il figlio più grande è stato reso partecipe della nascita del fratellino? Avete cercato di trasmettergli emozioni positive quando, durante la gravidanza, gli parlavate dell'arrivo del fratello? Che rapporti ha con il fratellino, si prende cura di lui oppure lo ignora?
Il figlio maggiore si arrabbia con lei perchè sa che non può fare del male al fratello, perchè capisce che è indifeso e non vuole farlo soffrire, allora attacca lei, visto che la rabbia la prova anche nei suoi confronti. Tutti i bambini provano gelosia, all'inizio, nei confronti di un fratellino, ma hanno bisogno dell'aiuto dei genitori per ridurre la gelosia ed essere più sereni.
Provi a cambiare la visione delle dinamiche familiari, provi a sintonizzarsi sui sentimenti del suo figlio maggiore. Ad es. provi a chiedersi quanto difficile può essere stato per lui non avere più tutte le attenzioni che gli dava prima, gli parli, gli chieda come si sente quando lei si occupa del piccolo, come si sente quando si sente messo da parte. Lo renda partecipe del cambio del pannolino, lo faccia sentire importante nel suo ruolo di fratello maggiore, gli dica che il fratellino avrà sempre un'adorazione per lui, che lo vedrà come un modello da cui imparare tante cose e che gli vorrà sempre tanto bene. Suo figlio maggiore, secondo me, sente di aver perso un ruolo importante all'interno della famiglia e questo lo fa sentire tanto triste, perso ed arrabbiato. Gli parli di questo, gli dica che lo capisce e che d'ora in poi, se non lo ha già fatto, cercherà di renderlo più partecipe e di farlo sentire amato. (Lei sicuramente gli vuole tanto bene, ma forse dietro alla rabbia di suo figlio, non è riuscita a leggere la sua sofferenza e, per questo motivo, il bambino continua ad essere arrabbiato con lei).
Non le sto dicendo queste cose per farla sentire in colpa, perchè so bene che lei sta facendo tutto il possibile per suo figlio, ma, forse, lei ha bisogno di vedere le cose dal punto di vista del bambino e io sto cercando di aiutarla a fare questo.
Sono d'accordo sul fatto che non è giusto accontentare il maggiore in tutto, perchè un figlio ha bisogno di coccole e amore, ma ha anche un bisogno enorme di ricevere i no e i limiti, perchè lo fanno sentire amato, contenuto e al sicuro. Potrebbe essere che suo marito abbia ricevuto un'educazione rigida in famiglia e questo lo abbia fatto soffrire e che, di conseguenza, abbia paura di essere rigido sulle regole con il bambino, ma io sto parlando della presenza delle regole e dei no, insieme alle coccole, alle carezze e agli abbracci. E questa è un'educazione positiva e costruttiva. Provi a parlarne con suo marito e a comprendere il suo punto di vista.
Provi a riflettere su questi aspetti, ne parli con suo marito, cercate di trovare insieme un modello educativo da utilizzare con i vostri figli. I figli hanno bisogno di due genitori che siano d'accordo sui modelli educativi. A volte, si entra in conflitto per potersi accordare e a volte, non ci si riesce, ma è importante cercare di fare il possibile per confrontarsi ed arrivare a dei compromessi, perchè i figli hanno bisogno che i genitori siano uniti sui messaggi importanti da trasmettere loro.
Io sono a disposizione per aiutarvi in questo percorso. Se ne sentite il bisogno, mi piacerebbe fare un colloquio con entrambi i genitori, perchè per aiutare vostro figlio, ho bisogno di sentire il punto di vista di entrambi.
Sono a disposizione per una consulenza, anche on line.
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Chiara Moretti