Dolori di natura psicologica o fisica?

Valentina

Salve dottori, mio figlio di 3 anni dal primo giorno di scuola piange ininterrottamente da qua da quando entra a quando esce. A volte arriva anche a vomitare. Ultimamente, la situazione è peggiorata e addirittura continua a ripetere di essere stanco e di accusare dolore alle gambe. Gli abbiamo fatto degli esami al sangue ed è venuto fuori che ha la ferritina e la vitamina d bassa. Mi chiedevo se questi dolori siano di natura fisica o psicologica legati all' inserimento difficile a scuola. La pediatra non esclude certamente un po' di debolezza. Sono davvero frastornata e non so come migliorare la situazione.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Valentina, l'inserimento a scuola per molti bambini è doloroso poichè segna un distacco per un tempo ,più o meno prolungato, dall'ambiente dove si è soliti trascorrere in sicurezza il proprio tempo.

Ha fatto bene ad indagare la possibilità di motivazioni fisico-organiche e di certo la ferritina bassa, comporta un senso di spossatezza maggiore alimentata sicuramente dal pianto eccessivo. 

Capisco il suo sentirsi frastornata e mi sento di dirle che sia l'aspetto organico che quello psicologico influiscono. Il suo bambino con chi trascorre la giornata solitamente? il distacco da lei segna un modo sconosciuto al bambino di vivere la sua giornata, gli ambienti cambiano, altri bambino che magari possono manifestare insofferenza all'allontanamento materno rinforzano il suo pianto. Piangere è un modo per attirare l'attenzione su un turbamento vissuto dal bambino. Ma se il vostro rapporto si basa su uno stile di attaccamento sicuro del suo bambino alle figure genitoriali, riuscirà sicuramente col tempo ad adattarsi alla nuova condizione. Capisco che ciò che le dico non rappresenta il modo operativo per risolvere, ma non si lasci scoraggiare andando a prendere il bambino immediatamente, altrimenti non solo non si abituerà se non con molta più fatica e lungaggine, ma saprà che al pianto corrisponderà il suo arrivo e lo userà proprio in tal senso.

Spero di averla rassicurata e se ha necessità , non esiti a contattarmi. 

Grazie per la sua condivisione.

cari saluti

dott.ssa Giusi Vicino 

Dott.ssa Giusi Vicino

Dott.ssa Giusi Vicino

Enna

La Dott.ssa Giusi Vicino offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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